La Geografia rappresenta e studia la Terra in molti suoi aspetti: clima, forma del territorio, flora (le piante), fauna (gli animali), i luoghi abitati dall’uomo e le attività svolte dagli uomini.
Il geografo collabora con alcuni studiosi: il botanico, il climatologo, lo zoologo, il geologo (studia il terreno) e il cartografo.
Per orientarci nello spazio (in città) usiamo punti di riferimento fissi.
Per orientarci nei luoghi dove non ci sono punti di riferimento fissi bisogna guardare il Sole:
- il punto in cui sorge il Sole si chiama EST (o Oriente)
- il punto in cui tramonta il Sole si chiama OVEST (o Occidente)
- il SUD è il punto in cui si trova il Sole a mezzogiorno
- Il NORD è il punto opposto al Sud
Per riconoscere il Nord ed il Sud ci si può posizionare con il braccio destro verso Est (quindi con il sinistro verso Ovest), di fronte a noi c’è il Nord e alle nostre spalle il Sud.
Nord, Sud, Est ed Ovest si chiamano “Punti Cardinali”.
Per orientarci di notte bisogna guardare le costellazioni: l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore che sono utili per riconoscere la Stella Polare, essa indica sempre il Nord.
Ci si può orientare anche con gli strumenti: bussola e navigatore satellitare.
In un luogo che non si conosce ci si orienta con le mappe che sono rappresentazioni del territorio visto dall’alto.
Le mappe e le carte geografiche sono tutte orientate secondo i punti cardinali: il Nord sta nella parte superiore, l’Est a destra, l’Ovest a sinistra e il Sud in basso.
Il cartografo per disegnare carte e mappe deve fare una riduzione in scala, cioè rimpicciolire tutti gli elementi. Scala 1:100 significa che un centimetro sulla carta corrisponde a 100 centimetri nella realtà.
Le carte possono essere di tanti tipi a seconda della riduzione in scala usata; più il territorio rappresentato è grande più l’ambiente disegnato risulta rimpicciolito e povero di particolari.
Le carte possono essere di tanti tipi: le mappe rappresentano un territorio con molti particolari, mentre le carte turistiche a differenza delle mappe danno indicazioni a chi viaggia.
Le carte geografiche rappresentano un territorio molto grande; però povero di particolari come regioni e stati.
Il planisfero è una carta che rappresenta tutto il pianeta; serve soprattutto per vedere la posizione dei continenti e degli oceani (il continente è una parte di territorio, mentre oceano vuol dire mare).
Le carte geografiche possono essere fisiche o politiche. Le carte fisiche rappresentano gli aspetti naturali (montagne, fiumi, laghi…), invece le carte politiche mostrano gli aspetti artificiali, cioè creati dall’<uomo (strade, città, regioni, stati…).
Le carte tematiche evidenziano aspetti particolari di un territorio, per esempio la quantità di pioggia, la densità della popolazione o il tipo di attività svolte: turismo, agricoltura o industria.
Per capirli è necessario guardare la leggenda.
Elisa R. , 3 B, plesso E. Loi, I.C. Via Bravetta Roma.