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Dall’era arcaica agli australopitechi

Giulio L. I.C. Via Bravetta - Roma

 

Gli scienziati hanno deciso di dividere il tempo trascorso in ERE ed è stato possibile farlo studiando i fossili. Hanno capito che gli esseri viventi si sono evoluti durante milioni di anni.

ERA ARCAICA 5 miliardi di anni fa.

Nella ERA ARCAICA si sono prima formati i primi esseri unicellulari cioè con una cellula come i batteri e le alghe azzurre che vivevano nelle acque calde degli oceani. Successivamente comparvero i primi esseri pluricellulari cioè organismi invertebrati come le meduse e i vermi.

ERA PRIMARIA inizio 570 milioni di anni fa fino a 230 milioni di anni fa.

In questa ERA ci sono stati molti cambiamenti: nel mare sono nate le prime alghe verdi , che producevano ossigeno, le spugne e i trilobiti cioè protetti da una corazza. Con il passare del tempo anche sulla terra ferma nacquero le piante e i primi insetti e nel mare comparvero i pesci, i primi esseri vertebrati, cioè con lo scheletro. A causa del caldo, il livello del mare e dei fiumi diminuì e alcuni pesci si adattarono a vivere anche sulla terra ferma; nacquero i primi anfibi che potevano respirare sia in acqua che sulla terra.

Anche le piante diventarono enormi tipo felci ed equiseti e alcuni anfibi si trasformavano in rettili cioè gli antenati delle lucertole e dei coccodrilli.

ERA SECONDARIA inizio 230 milioni di anni fa fino a 65 milioni di anni

Durante questa ERA i dominatori della terra furono i dinosauri grandi, piccoli , carnivori ed erbivori. Il più grande tra i carnivori era il Tirannosaurus rex che camminava su due zampe e mangiava erbivori anche più grossi di lui. Il Velociraptor invece era alto solo un metro ma correva velocemente ed aveva delle potenti mascelle come quelle dei coccodrilli. Il Branchiosaurus era erbivoro, aveva quattro zampe ed il collo lunghissimo. Viveva in gruppi e per difendersi dai carnivori usava la coda come frusta. Un altro erbivoro era il Triceratopo che si difendeva con le sue tre corna ed aveva una specie di colletto per proteggersi dai morsi dei carnivori. Esistevano anche i dinosauri che potevano volare, i Pterosauri che non avevano vere ali ma una pelle sottile come quella dei pipistrelli e planavano nell’aria fino al mare così mangiavano insetti e pesci.

Durante l’ERA dei dinosauri comparvero anche i primi mammiferi cioè animali che allattavano i piccoli e i primi uccelli.

Alla fine dell’ERA secondaria, circa 65 milioni di anni fa, i dinosauri si estinsero cioè scomparvero e gli scienziati hanno dato diverse spiegazioni: un’ abbassamento della temperatura non ha potuto far vivere animali e piante o a causa di un asteroide caduto dallo spazio sulla terra che ha provocato terremoti, maremoti, incendi oscurando il sole per anni. Senza luce la piante morirono e anche gli erbivori che non avevano più cibo e di conseguenza i carnivori non avevano più gli erbivori da mangiare.

ERA TERZIARIA da 65 milioni di anni fa

Con l’estinzione dei dinosauri ci fu l’evoluzione dei mammiferi che, trovando tanto cibo e un ambiente più sicuro, continuarono ad evolversi fino ad oggi. Nacquero giraffe, orsi, cavalli ed alcuni si adattarono a vivere nei mari come le balene o a volare come i pipistrelli.

Comparvero le prime scimmie che sono gli animali più simili all’uomo. Noi e loro apparteniamo alla famiglia dei primati e abbiamo delle cose in comune come gli occhi vicini tra loro e posti sotto la fronte e soprattutto la cosa che rende speciale i primati sono le mani con il pollice opponibile cioè che va contro le altre quattro dita e consente di afferrare le cose. Le somiglianze finiscono qui mentre le differenze sono nel modo di camminare. Le scimmie camminano a quattro zampe mentre noi camminiamo su 2 gambe siamo cioè bipedi e tutti i primati bipedi sono detti ominidi.

Tutti gli ominidi vissuti si sono estinti tranne noi.

I primi ominidi vissero circa 5 milioni di anni fa nella savana africana che era un posto pericoloso per loro perché dovevano cacciare in spazi aperti con pochi alberi per rifugiarsi e con l’erba alta non potevano vedere se c’erano i predatori. Alcuni primati erano avvantaggiati perché avevano imparato a camminare sulle due zampe posteriori e potevano vedere meglio i pericoli ed usare le mani per raccogliere gli oggetti e cibi. Questi primati che erano in posizione eretta furono i primi ominidi e venivano chiamati Australopitechi.

La più importante scoperta di Australopitechi risale al 1974 in africa dove fu ritrovato un scheletro di ominide femmina di circa 20 anni soprannominato “Lucy”. Dagli studi risultò che camminava non perfettamente eretta, era poco alta, con un aspetto scimmiesco e dai denti si capì che era onnivora.

2016-07-01T11:13:22+02:00