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Dal diario di un’aliena

Caterina Cavarai Scuola Secondaria di primo grado "Pieraccini" di Firenze

 

Caro diario,
oggi ho messo in atto il mio piano e sta filando tutto liscio: sono vicina a scoprire l’emozione che qui chiamano amore. Ora tutti i compagni di classe mia pensano che mi piaccia Andrea… che ingenui! Come può una ragazza bella come me amare quello lì, che per di più si crede molto fico? Ho fatto delle ricerche al riguardo ed ho osservato vede che quando tu ami una persona, ti viene la faccia tutta rossa, non sai più cosa dire, il cuore ti batte a mille e, se tu non vieni amata dalla persona che ti piace, la tristezza ti brucia come se fosse acido sulla tua pelle e ti si spezza il cuore.
Qui tutte le ragazze vogliono provare questa emozione, anche io non capisco proprio il perché, ma è così, ti faccio un esempio: oggi abbiamo parlato di questi due innamorati (come dicono loro), Romeo e Giulietta, che si sono uccisi per via di questa malattia di nome amore e sono diventati gli eroi di un’opera teatrali che tutti ammirano. Che assurdità! E tutte le ragazze credono che sia una cosa veramente carina e sdolcinata e poetica l’amore, ma io penso che sia l’assurdità più geniale al mondo morire per amore…
Se io incontrassi dentro di me questa emozione la scaccierei via con forza piuttosto di fare la parte della debole davanti ad un uomo. Certo che qui su questo pianeta sono strani davvero! Però a pensarci bene c’è qualcosa che non mi torna: non so se mi manchino i miei parenti o se io abbia preso un’influenza locale, ma quando Andrea mi tocca la mano o quando mi parla mi sento molto strana e dentro di me pare stia sentendo un emozione del tutto nuova. Ma di una cosa sono certa: non sono innamorata di lui (o almeno credo…)
No! Io non sono infetta dalla malattia denominata amore. Ne sono sicura e anche se lo fossi (cosa che NON sono) non me lo porrei come ostacolo mai e poi mai, e questo lo prometto a me stessa! Ma comunque devo trovare qualcosa che possa prevenire questa emozione, come un elisir o qualcosa del genere, ma la mia compagna di classe Mara dice che è impossibile prevenirla questa malattia… Io credo ci sia una soluzione, solo che non l’ho ancora trovata, ma ora non ha importanza. Devo focalizzarmi su quello che è importante scoprire in merito ai segreti della malattia denominata amore. Secondo il responsabile della mia missione il miglior modo per capire questa emozione ignota a noi ?????? è veramente inamorarsi e io ho detto di sì ( che lo avrei fatto) ma per finta perché voglio spezzare il cuore ad Andrea e fargli sentire l’acido sulla pelle! Sarà molto divertente guardarlo soffrire… Sai che sono proprio curiosa di sapere se io gli piacerei da aliena?

Caterina Cavarai
Classe 1A – Scuola Secondaria di primo grado “Pieraccini” di Firenze

2016-07-14T11:38:39+02:00