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La vitamina D riduce gli attacchi d’asma

Ultime ricerche svelano come ridurre gli attacchi d'asma senza ricorrere a trattamenti steroidei

vitamina_dROMA – Metodi naturali potrebbero ridurre gli attacchi d’asma gravi e, di conseguenza, il numero dei ricoveri ospedalieri. Secondo recenti studi condotti dai ricercatori della Queen Mary University di Londra, infatti, l’aggiunta di integratori di vitamina D al trattamento standard risulterebbe un metodo efficace e naturale contro gli attacchi d’asma. In tal modo, i pazienti eviterebbero di ricorrere ai trattamenti steroidei, come l’uso del cortisone.

Negli Stati Uniti, circa 17,7 milioni di adulti e 6,3 milioni di bambini vivono con l’asma, una condizione respiratoria causata da infiammazione e ostruzione delle vie aeree. Nei soggetti predisposti, questa infiammazione provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante e fischiante, difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse. L’asma può essere causata dall’esposizione ad allergeni e irritanti come pollini, muffe, acari della polvere e il fumo.

Le ricerche precedenti

I ricercatori, guidati da Adrian Martineau, hanno fatto una revisione di ricerche precedenti in materia e preso in considerazione i dati di nove studi a cui avevano partecipato complessivamente oltre mille tra adulti e bambini.vitamina_d_2
Tutti i soggetti analizzati soffrivano di asma in modo differente tra di loro, da moderata a grave. Il rischio di ricovero ospedaliero o visita al pronto soccorso a causa di attacchi è risultato ridotto dal 6 per cento al 3 per cento in chi assumeva integratori di vitamina D per via orale.

“Non è chiaro però se la vitamina D possa ridurre il rischio in tutti i pazienti o se questo effetto riguardi solo coloro che presentano bassi livelli di vitamina D. In secondo luogo, non è ancora chiaro se i supplementi di vitamina D “possono ridurre il rischio di attacchi di asma grave in tutti i pazienti o se questo effetto riguarda solo i pazienti che hanno bassi livelli di vitamina D” dice il dottore Martineau che evidenzia la necessità di effettuare ulteriori controlli.

2018-06-05T17:17:40+02:00