hamburger menu

Le storie di Pop Palestine da GRIOT

Un viaggio tra i sapori e l’identità del popolo palestinese

poppalestineedited

Roma – Ci sono ricette che diventano libri e quando un piatto racconta una storia o una tradizione il gusto si fa decisamente più saporito. È uscito all’inizio dell’anno per Stampa Alternativa “Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese. Salam cuisine tra Gaza e Jenin”, un lavoro scritto a quattro mani da Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini, con le fotografie di Alessandra Cinquemani.
Sabato 17 settembre, nella libreria GRIOT a Roma, è in programma un incontro di presentazione: dalle ore 18:00 l’autrice Silvia Chiarantini con Alessandra Cinquemani e l’arabista e blogger Chiara Comito sveleranno segreti culinari e culturali di questa “esperienza” palestinese.  Non solo ricettario, piuttosto un taccuino di viaggio e di cucina in cui si spiega come preparare gustose vivande, ma si racconta anche la vita e la storia di un popolo e le emozioni di quattro amici fiorentini in giro per la Palestina insieme a una guida speciale: Fidaa, giovane chef e blogger palestinese esperta di cucina.
 Pop Palestine è un viaggio tra strade, pentole e fornelli, dal sud al nord della Palestina, partendo da Hebron e poi Betlemme, Ramallah, Gerusalemme, fino a Gerico, Nablus e Jenin. A ciascuna di queste città è dedicato un capitolo in cui sono riportate le ricette dei piatti assaggiati e di cui è stata seguita la preparazione in case, ristoranti o dai venditori di strada.
Un reportage denso e affascinante per avvicinarsi in maniera diversa alla cultura e alla storia del popolo palestinese attraverso i racconti di coloro che vi abitano e lo sguardo di un gruppo di amici in viaggio. Un percorso di immagini di piatti fumanti, affollati mercati, storie di vita sotto occupazione, profumi di spezie, di caffè al cardamomo, di pita appena sfornata e di za’atar.
 Pop Palestine è la testimonianza di chi ha voluto raccontarsi e condividere la propria tradizione: delle donne e degli uomini che in Palestina mantengono viva la propria storia e aperta la propria cucina. Come scrive Daniele de Michele (in arte Donpasta) nella prefazione: “parlar di Palestina è un non senso, non ne parla nessuno in questi termini, a pochi viene in mente di considerarla meta turistica, nessuno immagina che ci sia una vita oltre la guerra, che esista una cucina che non sia da campo”.

Un appuntamento quello da GRIOT per mettersi in viaggio e andare alla scoperta di profumi, sapori, storie e identità di un popolo di cui non si parla mai abbastanza.

Pop Palestine – Libreria GRIOT
Sabato 17 settembre ore 18:00
Via di Santa Cecilia 1/A
Info: 06/58334116

2016-09-13T18:27:57+02:00