ROMA – Miglior drama, miglior regia e migliore sceneggiatura per una serie drammatica. Game of Thrones ha conquistato tutto quello che era possibile agli Emmy Awards 2016.
Si è svolta la scorsa notte la 68esima edizione degli ambiti premi della televisione al Microsoft Theatre di Los Angeles. Una serata con poche sorprese per quanto riguarda i vincitori. La serie di HBO ha fatto incetta di premi diventando il prodotto televisivo più premiato nella storia degli Emmy. Sono 38, in totale, i premi guadagnati in questi anni di messa in onda.
Emmy Awards 2016, il “trono” condiviso di Game of Thrones
Games of Thrones ha, però, dovuto condividere il “trono” con The People di O.J. Simpson e Veep di Armando Iannucci. La prima si è portata a casa ben 5 premi. Miglior miniserie e Migliore sceneggiatura per una serie limitata, film per la TV o special drammatico. Premiati, poi, i personaggi che hanno animato il telefilm. Courtney B. Vance vince come miglior attore in una miniserie, Sarah Paulson come miglior attrice e Sterling K. Brown come miglior attore non protagonista.
La serie sul Vicepresidente incompetente è, invece, risultata la miglior comedy. Un risultato confermato anche dal premio alla protagonista Julia Louis-Dreyfus.
Il premio per il miglior attore protagonista in una serie drammatica è andato a Rami Malek, l’hacker depresso di Mr. Robot, mentre a Jeffrey Tambor – per il secondo anno consecutivo – il premio come miglior attore in una comedy per Transparent.
Ecco la lista di tutti i premiati agli Emmy Awards 2016.
Migliore serie drammatica
Game Of Thrones – HBO
Migliore serie comedy
Veep – HBO
Miglior attore in una serie drammatica
Rami Malek, Mr. Robot – USA
Migliore attrice in una serie drammatica
Tatiana Maslany, Orphan Black – BBC America
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica
Ben Mendelsohn, Bloodline – Netflix
Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica
Maggie Smith, Downton Abbey – PBS
Miglior attore in una serie comedy
Jeffrey Tambor, Transparent – Amazon
Migliore attrice in una serie comedy
Julia Louis-Dreyfus, Veep – HBO
Miglior attore non protagonista in una serie comedy
Louie Anderson, Baskets – FX Networks
Migliore attrice non protagonista in una serie comedy
Kate McKinnon, Saturday Night Live – NBC
Migliore serie limitata
The People v. O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Miglior film per la TV
Sherlock: L’abominevole sposa – PBS
Miglior attore in una serie limitata o film per la TV
Courtney B. Vance, The People v O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Migliore attrice in una serie limtata o film per la TV
Sarah Paulson, The People v O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Miglior attore non protagonista in una serie limitata o film per la TV
Sterling K. Brown, The People v. O.J. Simpson: American Crime Story – FX Networks
Migliore attrice non protagonista in una serie limitata o film per la TV
Regina King, American Crime – ABC
Miglior talk show
Last Week Tonight with John Oliver – HBO
Miglior varietà
Key & Peele – Comedy Central
Miglior talent show
The Voice – NBC
Miglior programma animato
Archer – The Figgis Agency – FX Networks
Migliore sceneggiatura per una serie drammatica
Game of Thrones, “Battle Of The Bastards” (HBO), scritto da David Benioff, D. B. Weiss
Miglior regia per una serie drammatica
Game of Thrones, “Battle of the Bastards” (HBO), diretto da Miguel Sapochnik
Migliore sceneggiatura per una serie comedy
Master of None, “Parents” (Netflix), scritto da Aziz Ansari, Alan Yang
Miglior regia per una serie comedy
Transparent, “Man on the Land” (Amazon), diretto da Jill Soloway
Migliore sceneggiatura per una serie limitata, film per la TV o special drammatico
The People v. O.J. Simpson, “Marcia, Marcia, Marcia” (FX), scritto da D.V. DeVincentis
Miglior regia per una serie limitata, film per la TV o special drammatico
The Night Manager (AMC), diretto da Susanne Bier
Miglior regia per uno special di varietà
Grease: Live (FOX), diretto da Thomas Kail, Alex Rudzinski
Migliore sceneggiatura per una special di varietà
Patton Oswalt: Talking For Clapping (Netflix), scritto da Patton Oswalt