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L’Austria pronta ad abbattere la casa di Hitler a Branau

L'Austria sarebbe pronta ad abbattere la casa di Hitler a Branau, a nord del Paese al confine con la Germania. Lo ha annunciato il Ministro degli Interni

casa di hitlerROMA – L’Austria sarebbe pronta ad abbattere la casa di Hitler a Branau, a nord del Paese al confine con la Germania.

Lo ha annunciato il Ministro degli Interni,  Wolfgang Sobotka, comunicando la decisione – ormai presa – dal governo austriaco.

La proprietaria della casa, Gerlinde Pommer,  si era sempre rifiutato di vendere. Non è chiaro adesso se abbia cambiato idea o se il governo l’abbia confiscata. In ogni caso, il ministro Sobotka avvierà l’iter parlamentare già nei prossimi giorni. L’abbattimento della palazzina a tre piani del 1826, quindi, dovrebbe essere tutto meno che teorico.

Austria abbatte la casa di Hitler per slegarsi dal dittatore

Abbattere per ricostruire con un nuovo edificio totalmente slegato dal dittatore. Questo l’obiettivo. Sarà necessaria “un’accurata ristrutturazione architettonica che cambi l’effetto simbolico dell’edificio”, ha specificato il Ministro.

L’edificio, infatti, è da sempre stato luogo di pellegrinaggio da parte dei nostalgici del regime nazista.  E neanche la scritta posta davanti al palazzo – “Per pace, libertà e democrazia. Mai più fascismo, è il monito di milioni di morti” – è riuscita ad allontanare i simpatizzanti del regime di morte e terrore che, ogni anno, si radunano soprattutto il 20 aprile per il compleanno del “Führer”. In passato la stele è stata anche profanata da vandali con della vernice. Adesso, il governo ha deciso di dire basta accelerando il processo di abbattimento.

Secondo il Ministro degli Interni, questa decisione non segna un desiderio dell’Austria di rigettare il passato. Non tutto almeno, solo la parte brutta rappresentata dall’edificio che è da sempre motivo di imbarazzo per il governo. “Abbiamo una valida cultura di commemorazione, come l’ex campo di concentramento di Mauthausen, e sosterremo anche in futuro la ricerca scientifica in materia”, ha spiegato Sobotka. L’unico obiettivo, ha ribadito il Ministro, è che “questo luogo di pellegrinaggio e di commemorazione per neonazisti” venga cancellato.

2018-06-05T15:35:09+02:00