La Bella e la Bestia compie 26 anni e non è invecchiato di un giorno.
Una storia d’amore senza età, che ha insegnato a milioni di bambini – e non – a non giudicare un libro dalla copertina.
ROMA – Tra le produzioni Disney più celebrate, La Bella e la Bestia debuttò nei cinema statunitensi il 13 novembre del 1991, acclamato in tutto il mondo.
E solo pochi mesi più tardi, è diventato il primo film di animazione a ricevere una nomination agli Oscar come Miglior Film (perso contro Il silenzio degli innocenti, ma ha raccolto due Oscar per la musica).
Fu anche il primo film d’animazione ad incassare più di 100 milioni di dollari al botteghino e ancora, il primo cartone animato Disney a diventare un musical di Broadway.
E nel mese di marzo 2017 si è aggiunto alla lista dei film live-action Disney.
Oggi La Bella e la Bestia compie 26 anni: ecco 12 curiosità che potrebbero sorprendere anche i fan più incalliti.
1. Walt Disney ha cercato di sviluppare la Bella e la Bestia in un film animato due volte.
Il suo primo tentativo è stato nel 1930 e poi di nuovo nel 1950, ma ha rinunciato perché gli sceneggiatori sostenevano che la storia fosse troppo impegnativa per adattarsi.
2. Glen Keane, l’animatore, ha voluto rendere la Bestia un personaggio “basato su qualcosa che era reale”.
Così ha reso il personaggio una chimera: un gorilla dalle grandi sopracciglia folte, un bufalo per la forma della testa e un leone per la criniera.
La Bestia ha anche zanne di un cinghiale, il corpo di un orso, e le gambe di un lupo.
3. La Bella e la Bestia è stato il risultato del lavoro di 600 animatori e artisti Disney.
Il team ha trascorso un totale di quattro anni per il disegno e la pittura delle animazioni, prima di utilizzare la tecnologia CAPS (Computer Animation Production System), un software sviluppato per la Disney Pixar. Il risultato è visibile nell’iconica scena del ballo.
4. Belle è la più anziana principessa Disney. E’ l’unica mai creata dalla Disney (almeno fino ad oggi) sui 20 anni. Tutte le altre principesse sono adolescenti.
A ispirare la caratterizzazione del personaggio di Belle è stata Katharine Hepburn nei panni di Jo in Piccole donne del 1933.
5. La Bella e la Bestia è stato il primo film d’animazione mai nominato ad un Oscar come miglior film. Anche se ha perso questo premio, ha vinto sia per la Migliore colonna sonora originale che Miglior Canzone,
E fino al 2010 (quando è stato nominato Up), La Bella e la Bestia è stato l’unico film d’animazione ad essere nominato dall’Academy Award come Miglior film.
6. Topolino fa un cameo nel film. O meglio, la sua rappresentazione geometrica – “Classic Micky” – composta da tre cerchi che è spesso nascosta nei film Disney. Ne La Bella e La Bestia compare nella scena della biblioteca.
7. Il nome del principe è Adam, ma non viene mai menzionato direttamente nel film. E’ stato rivelato solo dal gioco in CD-Rom e nel musical di Broadway.
8. Nella prima stesura, Gaston doveva morire ucciso dai lupi dopo essere sopravvissuto alla caduta dal castello della Bestia con una gamba rotta.
Questa storia è stata infine utilizzata per la morte di Scar nel Re Leone.
9. Quando Gaston cade alla fine del film, la Disney non ha mai realmente confermano la sua morte, alludendo al suo destino solo con i teschi che lampeggiano nei suoi occhi.
10. “Stia con Noi” è stata pensata per essere cantata originariamente a Maurice, non a Belle.
11. La danza finale tra Belle e il principe è stata realizzata riutilizzato le animazioni da La bella addormentata nel bosco, che vede la principessa Aurora e il Principe Filippo coinvolti in un ballo. Gli animatori erano, infatti, a corto di tempo durante la post-produzione.
12. Nel 2002, Library of Congress ha considerato La Bella e La Bestia un film “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo” e lo ha scelto per la preservazione nel National Film Registry.
La Bella e la Bestia compie 26 anni: la playlist delle canzoni
