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Job&Orienta, Indire: sistema Gup per monitorare online i progetti Pon

Il sistema Gup creato da Indire per il Miur, permette "la governance online dei progetti realizzati dalle scuole con i fondi sociali"

25 Novembre 2016

indire_gupROMA – Il sistema Gup (Gestione unitaria del programma), creato da Indire (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa) per il Miur, permette “la governance online dei progetti realizzati dalle scuole con i fondi sociali” ed, in particolare, delle attivita’ del Programma operativo nazionale (Pon), aumentando la trasparenza delle operazioni. Lo spiega Samuele Calzone, ricercatore di Indire, durante la conferenza “Le risorse nazionali ed europee per il successo formativo degli studenti”, oggi al Job&Orienta, il convegno nazionale “orientamento scuola, formazione lavoro” di Verona. Si tratta di “un sistema per la trasparenza”, continua Calzone, in quanto ogni scuola lo puo’ utilizzare per presentare i progetti, ottenere il finanziamento e monitorare lo sviluppo dei progetti stessi.

“L’ambiente tecnologico online guida gli utenti nell’adottare procedure e comportamenti corretti”, continua il ricercatore, precisando che l’ambiente “nasce da indicazioni nazionali e regolamenti comunitari”. I dati inseriti dalle scuole vengono messi a disposizione delle autorita’ e della comunita’ europea, e vanno a costituire una banca dati di enorme valore ed utilita’, aumentando la trasparenza dei vari processi interni ai progetti portati avanti grazie al Pon. E non solo, perche’ i dati inseriti dalle scuole permettono agli istituti stessi di gestire al meglio i processi, e l’ambiente online “facilita la peer education e la condivisione dei materiali, e raccoglie e conserva i dati”.

I vantaggi sono per tutti. A livello di governance il Gup permette di creare e gestire i bandi, monitorare lo sviluppo dei progetti selezionati ed effettuare i collaudi finali”. Dal canto loro le scuole ed il Miur, che sono poi i beneficiari del sistema, “vengono coinvolti in un’attivita’ di valutazione e autovalutazione e possono fare un bilancio delle partecipazioni ai bandi”. Per quanto riguarda il personale degli istituti, infine, i dati raccolti dal Gup permettono di “fare indagini sui fabbisogni formativi” e di agire di conseguenza, conclude Calzone.

2017-05-09T12:02:07+02:00