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L’Ail scende in piazza con le sue stelle di Natale

Nei giorni 8, 9, 10 e 11 dicembre è in programma la 28esima edizione dell’iniziativa Stelle di Natale Ail

ROMA – Si rinnova il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Nei giorni 8, 9, 10 e 11 dicembre è in programma la 28esima edizione dell’iniziativa Stelle di Natale Ail, posta sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica.

In aiuto dell’Ail migliaia di volontari

La manifestazione è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno una piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Le Stelle di Natale sono tutte caratterizzate dal logo Ail. L’iniziativa ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di ricerca scientifica e di assistenza sanitaria e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno infatti determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere nuovi obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili. I fondi raccolti saranno impiegati per: sostenere la ricerca scientifica; collaborare al servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini.

L’Ail finanzia anche le cure domiciliari

L’Ail finanzia oggi complessivamente 51 servizi di cure domiciliari. Il servizio consente ai malati di essere seguiti da personale specializzato nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione; sostenere le Case alloggio Ail, strutture situate nei pressi dei Centri ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 36 le città italiane che offrono questo servizio a 3.120 persone; supportare il funzionamento dei Centri di ematologia e di Trapianto di cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca; promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

2018-06-05T17:15:46+02:00