Roma – Nuova ‘missione’ nel centro Italia devastato dal terremoto. Questa mattina il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo hanno inaugurato il polo scolastico provvisorio “Simone De Magistris” a Caldarola, Comune in provincia di Macerata ‘adottato’ dall’Emilia-Romagna dopo le terribili scosse di fine ottobre. Da lunedi’ 220 studenti delle elementari e delle medie fanno lezione nella nuova struttura. Caldarola si affianca cosi’ a Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, dove i volontari e gli operatori di protezione civile hanno costruito in soli 17 giorni la ‘cittadella’ dell’Emilia-Romagna, dove hanno ritrovato una sede il Municipio, la scuola, la chiesa, l’ambulatorio, i Carabinieri e il corpo forestale dello Stato.
E anche la solidarieta’ degli emiliano-romagnoli non si ferma: sul conto corrente unico istituito dalla Regione a fine agosto le donazioni a favore dei territori e delle popolazioni colpite hanno superato i 550.000 euro. “L’inaugurazione di questo polo scolastico ha per noi un valore speciale, perche’ significa occuparci dei piu’ giovani, che sono il futuro di una comunita’”, ha detto Bonaccini. “Ed e’ quello che abbiamo fatto anche in Emilia-Romagna: ripartire subito dalle scuole con l’obiettivo che nessun ragazzo perdesse l’anno scolastico. E proprio domenica inaugurero’ nel modenese, a Camposanto, l’ennesima scuola che abbiamo ricostruita, piu’ bella e piu’ sicura di prima”.