ROMA – Gli studenti transgender saranno in grado di farsi chiamare con il nome che preferiscono, indossare l’uniforme che più gli si addice e usare qualsiasi bagno vogliano grazie ad una nuova politica elaborata dal Dipartimento dell’Educazione.
Gli studenti potranno inoltre dormire con i ragazzi del genere nel quale si identificano durante le gite scolastiche.
Il Dipartimento ha affermato che la nuova politica garantirà inoltre trattamenti ‘adeguati’ nei confronti dei ragazzi e delle ragazze transgender da parte dei Rappresentanti scolastici.
“La differenza, sta nel fatto che tutto questo articola in modo chiaro cosa vogliamo e richiediamo alle scuole”, ha detto Anne-Marie Hayes, che si occupa dei diritti dei ragazzi transgender.
“Eravamo costantemente inondati di domande, avevamo il bisogno di rendere chiaro quali fossero le nostre richieste legislative e come le scuole le dovessero portare a compimento – supportando in primis i bambini, ma anche le famiglie, proprio come ci si aspetterebbe da una scuola”, ha aggiunto Anne-Marie.
La Hayes, crede che questa nuova politica possa farsi promotrice di un importante messaggio di tolleranza da parte degli altri studenti nei confronti dei transgender, sottolineando che non hanno nulla di diverso e proprio per questo non devono diventare vittime di bullismo.
Fonte: Daily Telegraph