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Errichetta Festival, al Teatro Italia i maestri della musica balcanica e mediorientale

Al via l’edizione numero VII dal 13 al 15 gennaio

Roma – Si apre venerdì il sipario della settima edizione di Errichetta Festival, che dal 13 al 15 gennaio ospiterà negli spazi del Teatro Italia a Roma tre giorni di concerti, seminari e proiezioni con musicisti dall’Iran alla Nuova Zelanda passando per Grecia, Bulgaria, Siria, Moldavia, Georgia e Italia. Il collettivo Errichetta Underground, sostenuto dalla Fondazione Meyer, porta sul palco del teatro romano paesi come la Siria e l’Iran, ma anche la musica classica dell’impero Ottomano, i canti in lingua Mengrelia della Georgia, il suono arcaico delle Launeddas della Sardegna e il ricchissimo repertorio Lautaresco della Moldavia. Come ogni anno la kermesse è l’occasione per approfondire repertori minacciati dalle tensioni geopolitiche, un appuntamento unico per trovare corrispondenze musicali. Gli artisti coinvolti racconteranno tra musica e parole di terre lontane, di tradizioni e di culture poco conosciute nel mondo occidentale. Errichetta Festival si conferma quindi una manifestazione trasversale, un momento d’incontro e un rifugio per tutti quei musicisti che vivono in esilio politico in Europa o che portano avanti con tenacia il proprio discorso artistico nei rispettivi paesi d’origine. Il Festival diventa un luogo per stimolare la creazione di nuove opere che, ispirate alle musiche tradizionali, parlino alle società contemporanee. Immancabili tra una performance e l’altra anche le incursioni degli Errichetta Underground: la band – composta da 8 musicisti incontratisi e cresciuti a Roma ed oggi sparsi in tutta Europa – darà il benvenuto agli ospiti della rassegna con un repertorio ispirato ai maestri in cartellone.

Luigi Lai

Si parte venerdì 13 con Luigi Lai (Sardegna) in Solo di Launeddas: è il Sarrabus la regione dell’isola sarda in cui palpita da tempo immemore il cuore della tradizione della launeddas, uno dei più antichi strumenti polifonici del Mediterraneo. Classe 1932, Lai si è dedicato sin da piccolo allo studio di questo strumento a fiato ed è il grande erede vivente della scuola del Sarrabus. Si prosegue nella stessa giornata con la musica ottomana dei greci Sokratis Sinopoulos & Evgenios Voulgaris e si conclude con la grande voce classica dell’Iran sulle note di giovani artisti della diaspora iraniana con Mohammad Motamedi & Ensemble Doosti. Sabato 14 è la volta dell’Ensemble Lale, il gruppo, proveniente dalla Georgia, raccoglie i giovani talenti musicali della città di Tsalenjikha, condividendo la straordinaria esperienza di Nineli e dando nuova linfa vitale alla musica tradizionale Mengrelia. Ancora la musica continua con James Wylie Ensemble e Ziad Rajab nell’opera commissionata dall’Errichetta Festival “Lost Cities”: una piattaforma creata dal musicista e compositore Wylie al fine di unire musicisti di diversa provenienza per esplorare insieme nuovi territori musicali. Ispirato da suoni del mediterraneo e del medio-oriente, Lost Cities propone un suono fresco, sia nuovo che familiare. Il sabato si chiude con la Marin Bunea Lautari Ensemble e Petar Ralchev. In Moldavia, il lautar è un musicista che sa aprire le porte dell’anima, la cui musica fa piangere con gioia. Marin bunea proviene da una delle più importanti famiglie di musicisti lautar in Moldovia e porterà all’Errichetta Festival i suoni della tradizione bulgara. La Kermesse chiude domenica 15 con il sassofonista e compositore neozelandese, attualmente residente a Colonia, Hayden Chisholm. Dal Dixieland Hayden è passato ai suoni dell’India, del Giappone fino alle musiche balcaniche. Nel 1995 poi ha sviluppato un sistema micro-tonale di diteggiatura per sassofono chiamato «split-scales» e presentato nel suo primo album in solo: Circe. L’eclettico musicista sul palco del Festival suonerà un omaggio alle api, su testi delle Georgiche di Virgilio. Sempre domenica, durante la giornata – tra le 10 del mattino e le 17 – sono in cartellone Seminari con gli artisti del festival al Teatro Italia e la proiezione del documentario “The Dazzling Light of Sunset“ di Salome Jashi (Georgia).

Tutto il programma è sul sito: http://errichettafestival.it

Ziad Rajab

ERRICHETTA FESTIVAL 13-14-15 gennaio
Apertura biglietteria 11:00 – inizio concerto 20:30
Teatro Italia, via Bari 18 – Roma (Piazza Bologna)
Biglietto intero 12€ + D.D.P (online & botteghino Teatro Italia)
Biglietto due serate 20€ (botteghino Teatro Italia)
Ridotto 9€ per studenti sotto i 26 anni (botteghino Teatro Italia)

Biglietto online: http://www.bigliettoveloce.it/new_spettacolo.aspx?id_show=4534
Evento Fb: https://www.facebook.com/events/598031360397203/

2017-01-09T17:09:07+01:00