ROMA – Dall’addio di Emma Marrone si è accesa la discussione sui nuovi direttori artistici di Amici. Aspettando l’annuncio ufficiale che avverrà a breve, fioccano i rumors sui nomi che approderanno nel parterre del programma. A dare ulteriori indiscrezioni ci ha pensato Chi, nel numero in edicola questa settimana.
I nuovi direttori artistici di Amici. Giorgia il nome più accreditato
Secondo il magazine uno dei nomi più accreditati sembra essere quello di Giorgia. La cantante sarebbe la prima scelta per sostituire Emma Marrone e affiancare Elisa che ancora non ha confermato ufficialmente la sua presenza al serale. Cade così l’ipotesi Ambra Angiolini che da tempo circolava in rete.
Unico problema sarebbero gli impegni discografici di Giorgia. L’interprete di Girasole, infatti, sarà in tour per presentare live il suo ultimo album: Oronero. Le date dei concerti sono tutte concentrate tra marzo ed aprile e quindi fissate in corrispondenza del serale di Amici. Potrebbe essere complicato ma non impossibile.
I nuovi direttori artistici di Amici. Gli altri nomi…
Quello di Giorgia, però, non è l’unico nome che il settimanale di Alfonso Signorini ha fatto. Nel cast, infatti, potrebbe aggiungersi anche Boosta dei Subsonica. Il fondatore del gruppo che già ha a che fare con Amici come professore sarebbe così in pole position per affiancare Morgan durante il serale. Una scelta strana dato che l’artista conosce bene i ragazzi e li segue dall’inizio del programma ma che non sembra spaventare la produzione.
Altro nome che, negli ultimi giorni, continua ad essere citato sempre più spesso è quello di Paola Turci. D’altronde, durante Sanremo, la stessa cantante aveva rilasciato commenti di apprezzamento verso la De Filippi e il suo lavoro. “Maria mi piace tantissimo, – aveva detto – certo che mi piacerebbe fare qualcosa insieme. Mi diverte, è simpatica, intelligente, sicuramente ha quella consapevolezza di sé di cui parlo nella mia canzone”, ovvero Fatti bella per te. Per la cantante sarebbe un’esperienza nuova ma al tempo stesso esaltante. Poi, come ogni volta mai porre limite ai “poteri” di Maria, dirle no sarebbe difficile.
