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A Roma sit-in ‘Rete dei 65 movimenti’ contro decreto 378 su disabili

Dalle 14 alle 19 a Palazzo Montecitorio per chiedere ritiro deleghe

Roma – “Siamo qui per manifestare contro i decreti delegati della Buona Scuola, in particolare contro il decreto numero 378 sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilita’. Ne chiediamo il ritiro perche’ snatura il piano educativo individualizzato, escludendo le famiglie, e burocratizza il sistema portandolo ad una estrema medicalizzazione”. Cosi’ a diregiovani.it Daniela Iacopino, docente dell’Associazione Insegnanti di Sostegno, tra i soggetti che aderiscono alla ‘Rete dei 65 movimenti’ che ha promosso per oggi un sit in dalle 14 alle 19 a piazza di Monte Citorio, davanti alla Camera dei Deputati. Una rete che da dicembre 2016 raccoglie studenti, genitori, docenti e assistenti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria con 65 soggetti e che oggi, a due mesi dalla nascita, ne conta circa 100. Tra i sostenitori della rete alcune sigle sindacali e i garanti dell’infanzia e dell’adolescenza di Puglia, Calabria, Sicilia e Veneto.

“Il sostegno sara’ basato non sulla patologia, piu’ o meno grave, ma sul profilo di funzionamento di ciascun ragazzo, cioe’ sulle sue abilita’ residue- continua Iacopino-. Questo decreto azzera quarant’anni di integrazione in Italia e serve solo a tagliare le cattedre”. Un servizio, quello del sostegno nelle scuole ai disabili, che puo’ essere garantito solo “assumendo e stabilizzando gli insegnanti di sostegno”. “Noi chiediamo il ritiro di tutte le deleghe e il ritorno alla legislazione precedente” conclude Iacopino, che dichiara che la posizione della Rete non e’ contrapposta a quella di Fish e Fand “ma semplicemente diversa”. Domani e’ previsto un convegno al liceo Tasso di Roma in cui interverranno anche il giudice Ferdinando Imposimato e il sottosegretario Vito De Filippo.

2017-05-18T14:38:18+02:00