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Nel Regno Unito pene ancora più severe per chi usa il cellulare alla guida

Roma – Secondo le ultime decisioni prese in Inghilterra, Scozia e Galles, i neopatentati si vedranno revocata la patente di guida, se beccati ad usare il cellulare al volante. I punti tolti sulla patente e le multe per gli altri guidatori invece, verranno duplicati. Stiamo parlando di sei punti tolti sulla patente e una multa […]

Roma – Secondo le ultime decisioni prese in Inghilterra, Scozia e Galles, i neopatentati si vedranno revocata la patente di guida, se beccati ad usare il cellulare al volante. I punti tolti sulla patente e le multe per gli altri guidatori invece, verranno duplicati. Stiamo parlando di sei punti tolti sulla patente e una multa di 200 sterline. Il Governo, spera che queste nuove decisioni possano porre fine a quella che è stata definita un’ ‘epidemia’.

Inoltre, ai guidatori che verranno trovati al telefono per una seconda volta, potrebbero venir tolti 12 punti dalla patente oppure potrebbero finire direttamente di fronte al giudice e dover pagare una multa di 1,000 sterline con tanto di revoca della patente. In Inghilterra, solo lo scorso anno, sono state 22 le persone morte e 99 quelle gravemente ferite a causa di incidenti stradali in cui i guidatori erano intenti a guardare il proprio telefono, anziché la strada.

Il segretario ai trasporti, Chris Grayling, ha detto: “Il nostro messaggio è semplice e lineare: non distraetevi guardando il cellulare mentre vi trovate alla guida. Potrebbe sembrare una cosa da niente, ma usare il cellulare mentre si è alla guida, potrebbe causare gravi ripercussioni sulla vostra vita e soprattutto su quella delle altre persone. La volontà di duplicare le pene, deve servire da forte deterrente per coloro che hanno intenzione di guardare anche solo per sbaglio il proprio cellulare mentre si trovano al volante. Vogliamo che sia chiaro inoltre, che usare il cellulare mentre si guida, è un reato che può essere messo alla pari della guida in stato di ebbrezza”. La nuova legge, entrerà in vigore a partire dal 1 Marzo.

Fonte www.theguardian.com

2018-06-05T15:33:59+02:00