ROMA – Una domenica all’insegna del ciclismo per Faenza, con un particolare riguardo per la promozione dello sport tra i giovani. E in agenda per domenica prossima, 19 marzo, quando si svolgerà la 23esima edizione della gara ciclistica “Gran fondo Davide Cassani”, intitolata al commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, presente questa mattina alla sala Bigari del Comune di Faenza alla presentazione dell’evento, di cui Hera e Bper banca sono main sponsor. Saranno circa 3.000 le presenze previste.
“Sono orgoglioso perché fin dal debutto questa Gran Fondo aiuta il mondo giovanile- afferma Cassani- e fa correre gli amatori più grandi per sostenere l’attività ciclistica dei più piccoli”. I percorsi saranno due, uno lungo, di 128 chilometri, con 2.630 metri di dislivello, che si snoderà sulle colline faentine, con le salite del Trebbio, del Chioda, del Casale, del Monticino e del Monte Albano; e uno più corto, di 85 chilometri, con un dislivello di 1.414 metri, che si limiterà a transitare sul Casale, Monticino, e Monte Albano. Sono “i classici romagnoli- continua Cassani- con salite brevi ma abbastanza impegnative”.
A Faenza la gara Gran Fondo Cassani: si parte da piazza del Popolo alle 9.30
La partenza è prevista in piazza del Popolo alle 9.30, così come l’arrivo atteso, per il percorso corto, alle 11.30, e per il percorso lungo alle 12.45. La piazza accoglierà anche un villaggio expo dedicato alla bicicletta e una tensostruttura dedicata al pasta party a fine manifestazione; per i partecipanti è inoltre previsto un deposito custodito per le biciclette. Nel pomeriggio, invece, si svolgerà la “Cassani Giovani”, prestigiosa gara Juniores nazionale, con partenza da Solarolo alle 14.30 e arrivo a Faenza, alle 16.30, che vedrà in competizione i migliori atleti nazionali.
Da quest’anno la manifestazione avrà il sostegno di due sponsor principali: Hera e Bper banca. “Vogliamo aiutare le nuove generazioni a essere più attente a quello che sta loro intorno e a incentivare i valori dello sport, che fanno stare insieme- spiega Giuseppe Gagliano, direttore centrale Relazioni esterne di Hera- per noi essere qui e stare sul territorio con i nostri servizi non e’ il fine ultimo: per noi è anche sostenere queste iniziative, che favoriscono l’incontro delle persone e che migliorano la qualità della vita”.