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Olimpiadi di filosofia, premiati i vincitori

Successo partecipazione con 11mila studenti, De Filippo: "C'e ancora speranza"

Roma – Quasi 11mila studenti, 413 scuole, 88 finalisti e centinaia tra docenti e dirigenti. Sono solo alcuni numeri delle Olimpiadi di filosofia giunte alla 25esima edizione e per le quali sono stati decretati i vincitori oggi al Miur. La manifestazione, ha visto un numero di adesioni maggiore sia degli istituti scolastici (58 le scuole italiane e 5 quelle straniere in piu’ rispetto allo scorso anno) e una novita’. Per la prima volta la competizione e’ stata estesa anche agli istituti tecnici professionali e non solo ai licei.

Gli 88 finalisti, selezionati a seguito delle gare d’istituto e regionali, si sono cimentati nell’elaborazione di un saggio filosofico in lingua italiana o straniere (inglese, francese, tedesco o spagnolo), mentre i docenti si sono confrontati sull’innovazione didattica a partire dall’analisi del documento ‘Orientamenti per l’apprendimento della filosofia nella societa’ della conoscenza’, elaborato dal gruppo tecnico scientifico del Miur, insieme a rappresentanti della Societa’ filosofica italiana. Questi quindi i nomi dei vincitori: Chiara Alessia Quistelli dell’istituto Marco Polo di Bari per la categoria lingua straniera; per la lingua italiana, al primo posto si e’ posizionato Luca Sgolastra dell’Istituto Campana di Osimo.

Una competizione che e’ tra le piu’ ‘antiche’ del ministero dell’istruzione, come e’ stata stata definita da Carmela Palumbo della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica. “Le olimpiadi di filosofia sono per noi motivo di orgoglio. Quest’anno- ha detto Palumbo- hanno segnato il record di parecipazione e hanno portato negli anni la possibilita’ di riflettere – oltre che su tematiche prettamente filosofiche – anche sui programmi scolastici e sull’innovazione della didattica italiana. In questo senso la filosofia e’ una delle materie che porta con se’ piu’ innovazione”. Sul successo di partecipazione si e’ espresso anche Vito De Filippo, laureato proprio in filosofia: “Se oltre 10mila persone hanno preso parte a una competizione di questo tipo, vuol dire che c’e’ ancora speranza in questo Paese. Ho sempre amato e creduto in questa disciplina sia quando la studiavo a scuola che quando da governatore della mia regione (Basilicata ndr) organizzavo con gli studenti i summer school sulla materia”. “In queste settimane- ha concluso De Filippo- ho visitato molte scuole e non ho visto quel panorama deprimente come da molti e’ descritto. Ho visto piuttosto sorrisi, vitalita’ e voglia di fare. Mi piace pensare che che l’ingrediente di questo enutusiamso sia propio e anche la filosofia”.

I partecipanti hanno superato diversi gradi di selezione. Le prime fasi si sono svolte all’interno dei propri istituti, poi si e’ passati all’ambito regionale ed, infine, alle selezioni nazionali. Per la prova finale, la commissione nazionale di valutazione ha proposto quattro tracce di diversi ambiti di natura filosofica: teoretico, gnoseologico, estetico ed etico-politico, invitando ogni studente a sceglierne una, per poi realizzare un elaborato a partire dalla traccia stessa. Il saggio poteva essere scritto in lingua straniera o in lingua italiana, a discrezione degli studenti. Per le categoria della lingua straniera e’ stata premiata Chiara Alessia Quistelli, studentessa del liceo linguistico Marco Polo di Bari, che si e’ aggiudicata il primo premio scrivendo un saggio in lingua francese. Sul podio al secondo posto c’e’ Edoardo Calvello, del liceo scientifico G. Ferraris di Torino. “L’anno scorso ho gia’ partecipato alle Olimpiadi filosofiche, senza pero’ riuscire a qualificarmi a livello regionale. Quest’anno – ha dichiarato Edoardo, contento ed emozionato – ho avuto la fortuna di arrivare fino a qui, ottenendo il secondo posto. Ancora non riesco a crederci”. Nel raccontare del suo rapporto con lo studio della filosofia, Edoardo ha poi aggiunto: “I primi due anni delle superiori, quelli in cui ho iniziato lo studio di questa materia, l’ho reputata inizialmente una disciplina inutile. Quest’anno pero’, studiando autori cronologicamente piu’ vicini a me, ho avuto modo di confrontare il loro pensiero con la mia esperienza di vita, riuscendo ad apprezzare meglio la filosofia nel complesso. Nel corso di questo progetto, inoltre, mi sono reso conto che e’ una materia che non solo puo’ aiutare nell’ambito della speculazione filosofica in se’, ma che puo’ essere utile anche in diversi ambiti della vita pratica”. Sul terzo posto del podio Filippo Girardi, studente del liceo scientifico e linguistico E. Be’rard di Aosta.

Il vincitore della categoria di lingua italiana e’ stato Luca Sgolastra, provienente dall’istituto Campana di Osimo. Nel raccontare l’idea alla base del suo elaborato, Luca ha detto: “Ho scelto la traccia che verteva sul rapporto tra sistemi educativi e il divario sociale che sempre va aumentando all’interno della nostra societa’. Ho sviluppato le mie argomentazioni portando avanti una tesi che era in parte concorde ed in parte contraria con quella dell’autore della traccia. Nel mio saggio ho infatti affermato che e’ vero che occorre che la scuola indirizzi gli studenti sul come difendersi dai soprusi, pero’, allo stesso tempo, ho anche spiegato che credo che cio’ non debba necessariamente avvenire all’interno dei binari della societa’ democratica. Anzi, credo che si riesca ad analizzare meglio la questione solo al di fuori di essa”. “La materia che preferisco – ha aggiunto Luca – e’ ovviamente la filosofia, che tra tutte riesce ad attirarmi senza risultarmi mai pesante. Credo sia questa la ragione per cui e’ la materia in cui rendo meglio scolasticamente”.

Al secondo posto si e’ qualificata Maria Caterina Vaccari, del liceo classico V. Monti di Cesena. Il terzo posto e’ andato poi a Maria Carla Merlo, del liceo classico M. Cutelli di Catania, che nell’entusiasmo ha detto: “E’ stata un’esperienza molto emozionante, non mi sarei aspettata di arrivare terza. La filosofia e’ per me una materia fondamentale, mi rendo conto di come qualunque argomento possa essere visto alla luce della speculazione filosofica. Ogni cosa presuppone un ragionamento e una riflessione. Credo che sia importante per gli studenti studiarla, perche’ e’ una materia che allarga gli orizzonti, le cui riflessioni – ha aggiunto – non rimangono sconnesse dalla realta’, ma che possono essere estese alla nostra quotidianita’ ed al nostro presente”. Luca e Alessia, in quanto vincitori dei primi posti per le due diverse categorie delle Olimpiadi di Filosoia italiane, potranno partecipare rappresentando l’Italia alla 25esima edizione delle International Philosophy Olympiads, che avranno luogo a Rotterdam dal 25 al 28 maggio.

2017-05-08T11:54:39+02:00