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Il Villaggio per la Terra chiude con successo: boom di spettatori e tante idee per il G7 Ambiente

130mila spettatori che per cinque giorni hanno condiviso sport, musica, laboratori ed eventi in nome della tutela dell’ambiente

ROMA – Un grande successo di pubblico oltre le aspettative, con stimati 130mila spettatori che per cinque giorni hanno condiviso sport, musica, laboratori ed eventi in nome della tutela dell’ambiente e di tutto il patrimonio del pianeta. Così si conclude l’edizione 2017 della cinque giorni del Villaggio per la Terra, organizzato da Earth Day Italia insieme al Movimento dei Focolari dal 21 al 25 aprile, sulla terrazza del Pincio e al Galoppatoio di Villa Borghese.

Un programma fitto di eventi

Un programma fitto di eventi e celebrazioni, incontri istituzionali, forum a tema, corsi, spettacoli con big della musica, attività sportive e un grande villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici didattici. Il tutto unito dal fil rouge della tutela dell’ambiente, sull’onda dell’emergenza dei cambiamenti climatici e delle politiche mondiali, ma anche con un forte focus sull’emergenza dell’integrazione sociale, contro l’innalzamento dei muri che dividono, perché migrazioni e clima sono fenomeni fortemente collegati.

“Questo successo – dichiara Pierluigi Sassi Presidente dell’Earth Day Italia – testimonia la crescente sensibilità ambientale della cittadinanza e la consapevolezza sempre più diffusa dell’urgenza di intervenire in modo diretto per la salvaguardia del Pianeta. Comincia a prender forma l’idea di un’azione collettiva che parte dal basso e si confronta con le istituzioni in modo critico e maturo sulla questione ambientale sulla quale l’umanità non può più permettersi di temporeggiare”. Antonia Testa, co-responsabile del Movimento dei Focolari di Roma: Il Villaggio per la Terra si rivela un modello vincente, che permette di esprimere una cittadinanza nuova, è una città nella città, dove piccoli e grandi condividendo la Regola d’oro (fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te) hanno costruito rapporti autentici, si sono scambiati progetti realizzati e traguardi futuri.

Gli Stati Generali dell’ambiente per i Giovani

Al Villaggio per la Terra si sono svolti gli Stati Generali dell’ambiente per i Giovani in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il MIUR dove una selezione di gruppi di ragazzi delle scuole hanno redatto un documento con le loro proposte e che sarà presentato al G7 Ambiente al prossimo giugno a Bologna. Anche la Marcia per la Scienza è passata al Villaggio per la Terra, con la presenza di alcuni ricercatori e scienziati che sono saliti sul palco del Pincio per portare la loro testimonianza, tra gli altri il noto fisico Giorgio Parisi e il climatologo Riccardo Valentini, già premio Nobel per la pace.

Durante l’evento si è parlato, con eventi dedicati, di mobilità sostenibile, economia circolare e di economia di comunione con l’economista Stefano Zamagni. Un panel dedicato al fenomeno degli eco-profughi e uno al dialogo interreligioso sul clima, alla presenza di 7 donne rappresentanti di diverse fedi religiose provenienti da tutto il mondo. Un grande Villaggio per i Bambini tutti impegnati nella scoperta della sostenibilità ambientale e del mondo animale attraverso varie attività e laboratori. I piccoli hanno costruito una Torre dell’ecosistema, volteggiato su una giostra a pedali, praticato il riciclo creativo e familiarizzato con il legno. I più grandi hanno costruito un murales di pace lungo sette metri con l’artista egiziano Elhamy Naguib.

Il Concerto per la Terra

E poi momenti di grande emozione con la musica sullo sfondo della terrazza del Pincio, con il Concerto per la Terra in occasione dell’Earth Day del 22 aprile, presentato da Fabrizio Frizzi, con Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Zero Assoluto, Ron e La Scelta e il maestro Cacciapaglia, organizzato da Earth Day insieme a Urban Vision. Questa edizione del Concerto per la Terra ha avuto un titolo particolare “OVER THE WALL – MECENATI DELLA BELLEZZA”, perché si è deciso di sottolineare il grave rischio che corriamo di perdere la bellezza del nostro Pianeta e della nostra umanità. Sull’onda di questo messaggio contrario a ogni muro, al Villaggio per la Terra si sono celebrati anche i 30 anni dell’Erasmus, simbolo della costruzione di ponti al posto di barriere per tante generazioni di giovani che hanno creduto e credono nell’Europa. Durante la 5 giorni si sono esibiti sul palco della terrazza del Pincio anche molti altri artisti come Enzo Avitabile, Tony Esposito, le Green Cloud, Antonio Mezzancella, Max Pajella, e l’ottetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio che con il loro concerto hanno chiuso il Villaggio la sera del 25 aprile.

La Giornata Mondiale del Libro

Il 23 aprile è stata poi celebrata la Giornata Mondiale del Libro insieme a quella del diritto d’autore, unendo alle presentazioni dei libri quella di cantautori e artisti. Anche lo sport è stato il cuore della manifestazione, con il grande Villaggio sportivo “Sport4Earth” organizzato insieme al CONI e al CIP (Comitato Italiano Paralimpico), con oltre 30 discipline sportive aperte a tutti e con la visita di campioni olimpionici e una grande festa finale per lo sport.

La visita dei rappresentanti istituzionali

Sono intervenuti al Villaggio per la Terra rappresentanti istituzionali a sottolineare l’importanza di ripristinare il dialogo tra le istituzioni e la cittadinanza: il Segretario di Stato Vaticano Cardinal Pietro Parolin, il Ministro per l’ambiente Gian Luca Galletti, Il vice ministro per le politiche agricole Andrea Olivero, il ministro per la salute Beatrice Lorenzin, l’ex ministro Livia Turco, il sindaco di Roma Virginia Raggi, l’assessore alla sostenibilità ambientale del Comune di Roma Pinuccia Montanari.

2018-06-05T15:07:42+02:00