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The Circle al cinema da oggi. Tom Hanks ed Emma Watson raccontano privacy e social

L'eterno conflitto tra una società diventata sempre più trasparente e il desiderio di privacy

27 Aprile 2017
The Circle

the circleROMA – Privacy e social network sono al centro del nuovo film di Tom Hanks ed Emma Watson. Esce oggi al cinema The Circle, la pellicola diretta da James Ponsoldt e tratta dal romanzo omonimo di Dave Eggers.

Un libro su cui il regista e co-sceneggiatore non vedeva l’ora di fare un film. “Sono un grande fan dei libri di Dave Eggers, sin dal suo primo romanzo, ‘L’Opera Struggente di un Formidabile Genio’. Quindi, non vedevo l’ora di leggere anche ‘Il Cerchio’. L’ho trovato inquietante, – ha raccontato Ponsoldt – divertente e incredibilmente preveggente nella sua analisi di come gli ideali utopici possano rapidamente trasformarsi in uno stato sociale strettamente vigilato. Ad essere onesto, la cosa che mi turbava di più era il fatto che mi identificavo molto con la protagonista del romanzo. Mentre stavo ultimando le riprese del mio film precedente, The End of the Tour-Un Viaggio con David Foster Wallace, iniziai a parlare con Dave della possibilità di fare un adattamento cinematografico de ‘Il Cerchio’. Dave ci ha dato il suo sostegno durante tutta la realizzazione del film”.

Un sostegno che c’è stato sin dalla prima bozza della sceneggiatura. “È stato divertente starmene in una sorta di bolla, per un po’, – ha aggiunto il regista – mentre scrivevo la sceneggiatura. La prima bozza l’ho scritta da solo. E quando ho terminato di scriverla le uniche persone a leggerla sono stati mia moglie e Dave”.

La pellicola affronta l’eterno conflitto tra una società diventata sempre più trasparente – quasi come in una sorta di Grande Fratello – e il desiderio di privacy degli utenti online. Per tutto il tempo Ponsoldt, mentre scriveva, si è chiesto se possa esistere un modo per far convivere questi due aspetti. La risposta, come sempre in questi casi, è da trovare nelle proprie scelte personali.

“Il Cerchio di Dave mi è piaciuto moltissimo e mi ha anche terrorizzato. È senza dubbio un thriller, – ha affermato il regista – ma contiene anche elementi horror. Credo che gli spettatori s’identificheranno con la protagonista del film. Mi sono reso conto che le dipendenze di Mae sono le stesse che ho io, nei confronti di tutti i miei gadget tecnologici. Mi piace il mio diritto alla privacy, lo rispetto molto. Non vorrei doverlo cedere e apprezzo il fatto di poter scegliere cosa condividere col mondo, e cosa no. Ma c’è un prezzo che dobbiamo pagare”.

The Circle: la trama

Quando Mae (Emma Watson) viene assunta per lavorare a The Circle, la prima azienda di tecnologia e social media del mondo, è sicura che le sia capitata l’opportunità più grande della sua vita. Man mano che fa carriera, Mae viene incoraggiata dal Fondatore della società Eamon Bailey (Tom Hanks) a rinunciare totalmente alla propria privacy e a vivere la sua vita in un regime di trasparenza assoluta. Ma nessuno è veramente al sicuro quando tutti hanno la possibilità di guardare.

The Circle: cosa è e cosa punta a diventare

The Circle è un ibrido di tutte le maggiori società tecnologiche che conosciamo oggi – Amazon, Facebook, YouTube, Apple. Il suo obiettivo è di ‘chiudere il cerchio’, the circlecreando una community trasparente, dove tutte le esperienze vengono condivise.

Ty, il primo fondatore di The Circle, è interpretato da John Boyega, il quale, parlando della tecnologia racconta, “Inizialmente era un sorta di versione light di Facebook. Un posto dove gli amici potevano ritrovarsi e divertirsi”. Ma col crescere della tecnologia, sotto la guida di Eamon Bailey (Tom Hanks) e Tom Stenton (Patton Oswalt), diventa qualcosa di onnicomprensivo e, come spiega Ty, “non è questo che avevo in mente in origine”. Ty prega Mae di aiutarlo a fermare The Circle, lamentandosi che, “tutto viene registrato, visto, trasmesso e tutti possono usarlo a loro piacimento”.

Tra gli obiettivi a lungo termine dei fondatori vi è quello di arrivare a far sì che tutti i cittadini siano obbligati ad avere un account su The Circle. Come spiega Bailey all’inizio del film, “Credo nella perfezionabilità degli esseri umani”. I leader di The Circle vogliono vedere gli account degli utenti collegati al loro numero della previdenza sociale, vogliono far sì che la gente possa pagare le tasse e votare attraverso la loro l’applicazione ma ovviamente questo non può che portare risvolti negativi.

2017-05-03T16:25:13+02:00