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Elt il telescopio che promette di scovare gli alieni. La posa della prima pietra

Uno specchio di ben 39 metri di diametro per osservare lo Spazio infinito

Elt il telescopioROMA – Si chiama European Extremely Large Telescope  Elt il telescopio che promette di rivoluzionare l’osservazione scientifica dello Spazio infinito.  La sua realizzazione è incominciata nel deserto di Atacama in Cile.

Elt il telescopio delle meraviglie

Con il suo specchio da 39 metri di diametro Elt si appresta ad essere il telescopio più potente mai costruito dall’uomo. Prenderà vita molto presto, nel 2024, presso l’osservatorio del Paranal sul Cerro Armazones a quota 3.060 metri. Elt fa parte dell’Osservatorio Europeo Australe (Eso). Alla posa della prima pietra hanno preso parte il  presidente della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet, il direttore generale dell’Eso, Tim de Zeeuw. Per l’l’Italia presente la senatrice Stefania Giannini, della Commissione Esteri del Senato e il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) Nicolò D’Amico. Non mancava il consorzio ACe. Il consorzio, composto da Astaldi, Cimolai ed EIE, si è aggiudicato una commessa da 400 milioni di euro. Al termine della sua costruzione Elt costerà  1,1 miliardi di euro.

This graphic compares the dome of the Extremely Large Telescope with those of other major ground-based telescope facilities that are currently under construction.

Elt il telescopio a caccia di nuove forme di vita

Dal 2024 e per i 50 anni successivi Elt sarà a caccia di stelle, pianeti e perché no di mondi abitabili e di nuove forme di vita.  “Nel momento in cui avremo evidenze certe di pianeti nei quali, in certe condizioni, è possibile la vita o prove certe della vita in mondi diversi dal nostro, questo sarebbe un salto epocale”. Così D’Amico ha salutato la costruzione di Elt. “Sarebbe una scoperta di grandissima portata. E’ per questo che strumenti come questo sono strategici. Strategici per lo sviluppo dell’umanità e per la consapevolezza del suo ruolo nell’universo”. Tra i compiti del nuovo telescopio anche la ricerca dell’origini delle galassie e “l’esplorazione” del lato oscuro dell’universo. Quella parte di energia misteriosa, cioè, che tanto affascina gli studiosi e che costituisce ben il 70% dell’Universo. Elt proverà anche ad approfondire le conoscenze umane in fatto di buchi neri.

2018-06-05T17:14:09+02:00