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La cognata di Tony Blair afferma che la motivazione alla base degli attacchi terroristici non sarebbe la religione, ma l’abuso di droghe

La cognata di Tony Blair, Lauren Booth, ha affermato che una delle maggiori cause scatenanti degli attacchi terroristici, è l’assunzione e abuso di droghe.

Roma – La cognata di Tony Blair, Lauren Booth, ha affermato che una delle maggiori cause scatenanti degli attacchi terroristici, è l’assunzione e abuso di droghe.

La sorellastra di Cherie Blair si è convertita all’Islam nel 2010, e ha da poco affermato all’interno di un programma televisivo, che un gran numero di attentatori farebbe uso di droghe e che il Governo, dovrebbe fare di più per affrontare il problema.

Theresa May, dopo l’ultimo attacco terroristico che ha colpito Londra, ha annunciato una nuova strategia che include sentenze molto più severe nei confronti delle comunità sospettate di essere simpatizzanti per l’ISIS. Lauren Booth però, ha affermato che bisognerebbe concentrarsi di più sull’abuso di droghe fatto da queste persone.

“L’attentatore di Westminster, faceva uso di droghe e andava con le prostitute. L’attentatore in Tunisia faceva uso di droghe e lo stesso vale per gli attentatori di Parigi,” ha detto durante il programma ‘I’m a Celebrity Get Me Out of Here’. “Da tempo la comunità Musulmana, sta chiedendo aiuto alla Polizia riguardo queste aree in cui l’abuso di droghe è elevatissimo”.

La Booth, ha inoltre criticato il Governo per aver mandato troppa poca Polizia sul luogo dell’attacco di Manchester. La cognata di Blair, ha anche accusato il Governo di non aver investigato abbastanza a fondo. “Dobbiamo lavorare per proteggere tutte le persone del nostro Paese, e indirizzare le nostre risorse dove sono necessarie,” ha aggiunto.

Fonte metro.co.uk

2018-06-05T15:32:59+02:00