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Quasi trent’anni, intervista a Giancarlo Chiarucci

Gregorio è un ragazzo che oscilla tra la spensieratezza della gioventù e il consapevole realismo di dover affrontare un cambiamento interiore

Roma – Gregorio è un ragazzo che oscilla tra la spensieratezza della gioventù e il consapevole realismo di dover affrontare un cambiamento interiore. Il processo di maturazione è stravolto dalla prima grande storia d’amore, quella capace di mettere in discussione l’essenza del protagonista e riempirgli la vita.

L’incomparabile bellezza degli scorci di Roma e l’incanto del mare, come fuga dalla realtà, diventano gli scenari della sua evoluzione, tesa tra un polo che lo avvicina alla felicità e un altro che lo spinge verso le incertezze e i soliti vecchi errori.

Un mosaico tenuto insieme dalle amicizie storiche, dove la mancanza di alcuni tasselli viene colmata dall’esperienza di sagaci ristoratori, burberi proprietari di birrerie e instancabili viaggiatori dell’introspezione. Pronti a guidare una generazione che, lasciata preda dei propri vizi, con coraggio affronta le insicurezze, supera i limiti e trova la propria strada.

L’autore:
Giancarlo Chiarucci è nato a Roma nel 1987. Nel 2012 è stato autore e speaker del programma Carta bianca, andato in onda su Radio Luiss. Nel 2013 ha creato il blog “Mapperò, non si dice”, contenitore di poesie – principalmente in romanesco – e articoli di attualità. Nel 2014 ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Ha vissuto a Berlino e Dublino, e ora vive a Roma. Quasi trent’anni è il suo primo romanzo.

 

2017-06-30T16:08:40+02:00