hamburger menu

A Ciambra, il film prodotto da Martin Scorsese sui rom di Gioia Tauro sbarca al cinema

Protagonista una vera famiglia rom calabrese

25 Agosto 2017
a ciambra

a ciambraROMA – “Entra così intimamente nel mondo dei suoi personaggi che hai la sensazione di vivere con loro”. Con queste parole Martin Scorsese ha presentato A Ciambra, il film da lui prodotto su una realtà vicina a noi: i rom di Gioia Tauro. La pellicola, vincitrice dell’Europa Cinema Label Award nella sezione Quinzaine de Réalisateurs, sbarca al cinema il 31 agosto.

A Ciambra è diretto da Jonas Carpignano, al suo secondo lungometraggio. Convincente e maturo tanto da aver convinto uno staff internazionale ha entrare nella produzione sin dalle fase iniziali. Con Martin Scorsese Emma Tillinger Koskoff (The Wolf of Wall Street, The Departed, Silence). Entrambi innamorati del talento di Carpignano da Mediterranea, suo primo lungometraggio. Quest’ultimo presentato in anteprima al Festival di Cannes alla Semaine de la Critique e ha ricevuto il premio come Best Directorial Debut of 2015 presso la National Board of Review.

Nel cast Pio Amato, Koudous Seihon (entrambi già protagonisti di Mediterranea), Iolanda Amato e Damiano Amato. In pieno stile crime, A ciambra approfondisce il personaggio di Pio Amato ormai cresciuto. La sua una vita divisa tra la famiglia, l’amicizia con i forestieri africani e “l’obbligo” di conformarsi alla realtà della periferia dimenticata in cui vive. La famiglia protagonista, l’Amato, è realmente una famiglia rom. Qui nasce la scommessa di Carpignano che li ha portati davanti alle telecamere, vedendo in loro del potenziale. Potenziale che, visti i premi vinti, ha colpito il mondo degli addetti ai lavori e non. Ogni componente della famiglia tiene il suo nome nel film. Non c’è finzione e non c’è retorica per una pellicola profondamente realistica.

A ciambra, la trama

Nella Ciambra, una piccola comunità rom nei pressi di Gioia Tauro, Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.

A ciambra, il trailer

2017-08-25T11:53:34+02:00