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Voyager, 40 anni fa inizia il viaggio alla scoperta dello Spazio

Dopo 40 anni e oltre 20 miliardi di km percorsi, la sonda Voyager 1 è l'oggetto costruito dall'uomo più lontano dalla Terra

5 Settembre 2017
giove voyager 1

voyager 1ROMA –  Dopo 40 anni e oltre 20 miliardi di km percorsi, la sonda Voyager 1 non solo è l’oggetto costruito dall’uomo più lontano dalla Terra, ma ha raggiunto una nuova frontiera, diventando la prima navetta ad aver lasciato il Sistema Solare.

Lanciata il 5 settembre del 1977, pochi giorni dopo la gemella Voyager 2, l’intrepida sonda della NASA sta viaggiando nello Spazio Interstellare, una regione fisica all’interno di una galassia non occupata da stelle o dai loro sistemi planetari.

Missione Voyager

Le sonde Voyager 1 e Voyager 2 sono state lanciate dalla NASA in due diversi momenti dell’estate del 1977 (rispettivamente, 5 settembre e 20 agosto) da Cape Canaveral, Florida.
Come originariamente progettato, il loro compito era quello di condurre studi ravvicinati di Giove, Saturno e i suoi anelli, e le grandi lune dei due pianeti.

Dopo i sorprendenti risultati raggiunti, la missione è stata ampliata, e le sonde hanno continuato il loro viaggio.
Voyager 2 fu riprogrammata per dirigersi alla scoperta dei due pianeti giganti più esterni, Urano e Nettuno.
Voyager 1 proseguì il suo cammino verso il confine del Sistema Solare.

In totale, Voyager 1 e 2 hanno esplorato tutti i pianeti esterni del nostro sistema solare, 48 delle loro lune, i sistemi di anelli e i campi magnetici che questi pianeti possiedono.

Voyager 1

Voyager 2 ha regalato all’umanità le informazioni più dettagliate su Urano e Nettuno, e dopo diversi flyby, prosegue il suo cammino verso l’esterno del Sistema Solare per raggiungere la gemella Voyager 1.
E’ questa, infatti, la sonda che ha raggiunto un traguardo leggendario, entrando nello spazio interstellare il 25 agosto 2012.

Attualmente si trova ad una distanza di 20.6 miliardi di km dal Sole.

Secondo i calcoli della NASA, dorebbe continuare a funzionare per altri 5 miliardi di km, fino al 2025, sebbene le comunicazioni con la Terra potrebbero smettere prima.
Con la sua velocità di oltre 56mila km orari, Voyager 1 uscirà completamente dalla Nube di Oort fra circa 30 mila anni.

La voce dello Spazio

Voyager 1 è stato in grado di registrare il suono dello Spazio Interstellare. Questo ha aiutato il team scientifico a calcolare la densità del plasma interstellare.
Quello che state per ascoltare è il rumore dello Spazio a 20 miliardi di chilometri dalla Terra.

La voce della Terra

Voyager Golden RecordLa NASA ha posto nelle sonde Voyager 1 e 2 il Voyager Golden Record, una specie di capsula del tempo destinata a comunicare la storia del nostro mondo agli extraterrestri.
Si tratta di un disco di rame placcato oro per grammofono contenente suoni e immagini della Terra.

Le istruzioni, in linguaggio simbolico, spiegano l’origine del veicolo spaziale e indicano come deve essere utilizzato il disco.

Le 115 immagini contenute sono codificate in forma analogica.

Il disco comprende una selezione di suoni naturali della Terra (onde, vento, pioggia, etc), saluti in 55 lingue e brani provenienti da culture e epoche diverse, che spaziano da Johnny B. Goode di Chuck Berry alla Sinfonia n. 5 di Beethoven.

2017-09-05T11:56:31+02:00