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L’amore tra i banchi: ecco una buona ragione per andare a scuola.

Tra i banchi di scuola nascono tanti amori che sono destinati a durare anche a lungo, magari per tutta la vita. E così sbocciano le prime cotte...

Chi non ha mai sentito le farfalle nello stomaco per un compagno di classe? Si dice che l’amore sia nell’aria e molto spesso Cupido raggiunge le aule di scuola per far scoccare le sue frecce. A volte ci si accorge che il proprio compagno di banco, da sempre considerato un amico, possa essere invece un potenziale perfetto fidanzatino. Iniziano gli sguardi e le prime paroline scambiate tra una lezione e l’altra, i bigliettini oppure si aspetta il suono della campanella per uscire nei corridoi attendendo di vedere il/la ragazzo/a della classe accanto.
Complice la quotidianità, la vicinanza e la condivisione di vissuti, tra i banchi di scuola nascono tanti amori che sono destinati a durare anche a lungo, magari per tutta la vita. E così sbocciano le prime cotte, le prime infatuazioni.

Mentre prima viaggiavano lettere d’amore che caratterizzavano un modo più antico di corteggiamento, ora i tempi sono decisamente diversi e con essi si sono modificate anche le modalità di approccio all’altro. I tempi sono più rapidi, una faccina su Whatsapp o un mi piace ad una foto su Instagram e tutto è apparentemente più semplificato. Si iniziano così le conoscenze, il messaggio è istantaneo, l’attesa sembra abbia perso il suo spazio. Il social network, ormai considerato il canale prediletto dagli adolescenti, assume un ruolo decisivo soprattutto nella sfera dei sentimenti. Spesso, infatti, l’incontro avviene prima “virtualmente” e solo in una fase successiva ci si incontra vis a vis.

E quando un amore finisce? Ecco che i social ritornano in prima linea e sempre più frequentemente le relazioni si chiudono all’interno di una chat, in maniera fredda, veloce e apparentemente meno dolorosa. Forse può essere percepita come una strada più facile e meno impegnativa da percorrere, ma a questo punto ci si chiede dove sia finita l’attenzione al sentimento, alla parte emotiva del legame e quindi alla responsabilità di porre fine ad una storia.
Il legame porta sempre con sé un aspetto di rischio, l’inizio può implicare una fine ed è importante riuscire a mantenere un’attenzione ad entrambe le fasi, riservando il giusto spazio alla delusione, al dolore e agli aspetti emotivi connessi alla chiusura.
Certo, non è facile trovarsi a frequentare la stessa classe di scuola dopo la fine un amore, meglio quando l’ex si trova in un’altra aula, almeno non si è costretti a vedersi tutti i giorni per tante ore. In questi casi è necessario far leva sulle risorse interne proprio per affrontare le difficoltà e per riuscire a trovare un nuovo equilibrio.
In ogni caso, sia che nasca sia che finisca un amore, l’idea di vedere la persona desiderata può essere un buon motivo per svegliarsi la mattina e andare a scuola, evitando ritardi e tentazioni di marinare le lezioni,  per la gioia di mamma e papà!

Lo sapevi che…

A Pyongyang, nella Corea del Nord, se si è alle scuole superiori ci si può fidanzare, senza dubbio, ma c’è una disciplina molto rigida per gli appuntamenti: ci si incontra quando fuori è del tutto buio, di nascosto, dietro agli alberi. Se invece non si è più alle superiori è tutto più semplice, ci si incontra all’aperto in piena libertà.

Tra le complesse tradizioni e rituali del popolo dei Samburu, tribù del nord del Kenya, c’è una sorta di danza dell’amore che apre il cerimoniale del corteggiamento. Quando il giovane uomo individua la prescelta, ha un modo singolare per fare il primo passo. Le getta sul viso la chioma di capelli acconciati e colorati d’ocra: è questo il segno chiaro della passione scoccata. Se lei ricambia, si aspetta in dono nuove collane di perline colorate per aumentare il fascio già abbondante che le adorna il collo.

Dubbi e domande…

Pesciolina Innamorata
È arrivato da poco nella scuola, come un fulmine a ciel sereno… è molto carino, giovanile, scherza con noi e ci sa ascoltare…

Mara, 11 anni
Sono in prima media ed è la mia prima vera cotta, lui è il + carino della classe. chiacchiera di + con la mia compagna di banco…

Anonima, 16 anni
Sono diversi mesi che ho una cotta per un ragazzo di un anno piú grande di me che sta nella mia stessa scuola che chiameró A…


Nel film Notte prima degli esami è ben rappresentato come la scuola possa essere luogo di grandi esperienze amicali, sentimentali e di vita…


2020-09-29T08:59:02+02:00