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A Firenze tre giorni dedicati all’istruzione, arriva Fiera Didacta

Presentazione oggi al Miur, Fedeli: "Occasione straordinaria"

Roma – Didacta international sbarca in Italia. Ad ospitare per la prima volta fuori dalla Germania (dove si sono svolte le precedenti 50 edizioni), il piu’ grande evento fieristico dedicato alla scuola, sara’ Firenze che aprira’ per l’occasione le porte della Fortezza da Basso dal 27 al 29 settembre.

Quattromila i docenti iscritti ai 90 workshop e 150 gli espositori italiani e stranieri su un’area di 25mila mq. Fiera Didacta – presentata oggi al Miur alla presenza tra gli altri della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, del sindaco di Firenze, Dario Nardella e del presidente dell’Indire, Giovanni Biondi – si pone l’obiettivo di innovare la didattica, di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione e di creare un luogo di incontro tra scuole e aziende del settore.

La rassegna, infatti, ospita aziende della filiera della scuola e dell’istruzione: dal settore dell’editoria alle tecnologie informatiche, dall’arredo alla refezione. Propone inoltre workshop su innovazione del modello educativo, robotica e collaborazione con le scuole europee. Ampio spazio e’ dedicato all’innovazione della didattica e a tutte le tecniche di miglioramento dei processi educativi. Menzione particolare al workshop ‘Quando lo spazio insegna’ interamente dedicato alle aule 3.0. Nei 3 giorni della fiera si svolgeranno inoltre convegni nazionali aperti a tutti, tra questi: programma Erasmus+, eTwinning, Avanguardie educative, Piccole scuole e Traineeship. Fiera Didacta si sviluppera’ anche all’esterno della Fortezza con Didacta off, una serie di appuntamenti rivolti ai giovani.

“É una straordinaria occasione- ha sottolineato la Ministra Fedeli- Didacta international ha accettato dopo 50 anni di portare i suoi contenuti per la prima volta in Italia. Questo vuol dire che la nostra scuola sta gia’ compiendo un percorso di innovazione didattica importante. E questa e’ una grande opportunita’ per i nostri docenti, per i nostri dirigenti, per i nostri studenti e, anche, per le imprese italiane”. Una grande partecipazione ha concluso Fedeli, testimoniata “dalla lista d’attesa di oltre 700 insegnanti che non hanno trovato posto nei workshop”.

2017-09-20T17:17:32+02:00