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Slasher, il cinema horror come non è mai stato scritto

In libreria il saggio che analizza il genere “slasher” quello di La casa e Venerdì 13

25 Settembre 2017
cinema horror

autori: Marco Greganti
formato: 150×210 mm, brossurato b/n, 176 pp
Prezzo: 12.00€

ROMA – Arriva in libreria Slasher, un saggio dedicato ad uno specifico “taglio” del cinema horror, quello che ha come protagonista il maniaco omicida. Il volume, edito da NPE, porta la firma di Marco Greganti che in 176 pagine, riccamente illustrare, affronta con dovizia di particolari le logiche che sottendono i grandi capolavori del genere.

Slasher, il cinema horror come non è mai stato scritto

In questo corposo saggio viene analizzato nel dettaglio il genere cinematografico denominato “slasher”. Dall’inglese “To slash”, ossia “ferire profondamente con un’arma affilata”. Il termine si riferisce ad uno specifico gruppo di film horror. Le pellicole in cui il protagonista è un maniaco omicida (spesso mascherato) che dà la caccia a un gruppo di persone (solitamente giovani) in uno spazio più o meno delimitato. Le sue armi preferite quelle da taglio. Armi per uccidere le proprie vittime in modo cruento e doloroso. L’autore analizza innanzitutto i film che hanno fatto la storia del cinema horror: La casa, Halloween, Venerdì 13, Non aprite quella porta, La casa dei 1000 corpi, The descent, Scream.

 

Successivamente l’analisi passa agli archetipi che contraddistinguono lo schema narrativo di queste pellicole. Primi fra tutti il viaggio on the road con i protagonisti che poi si ritrovano intrappolati in una casa o in un bosco, il tentativo di fuga dal maniaco mascherato. Ancora l’analisi sulla natura del serial killer di turno e i traumi che ne hanno disturbato la sua psiche.

 

2017-09-25T14:35:30+02:00