hamburger menu

Da una parte all’altra del mondo in un’ora…grazie ai razzi di Elon Musk

Il progetto futuristico è stato illustrato con un video di poco più di un minuto e mezzo

razzi di Elon Musk

razzi di Elon MuskROMA – Da una parte del mondo all’altra in una sola ora. Da Londra a New York e da quest’ultima a Shanghai in meno di meno di mezz’ora. Sarà presto possibile grazie ai razzi di Elon Musk.

I razzi di Elon Musk, presentati in un video

Intervenendo al 68esimo Congresso astronautico internazionale ad Adelaide, in Australia, il fondatore della compagnia Space X ha presentato il nuovo razzo Bfr (Big Fucking Rocket – dovrebbe essere un nome temporaneo). Una nuova invenzione pensata non solo per raggiungere Marte come aveva annunciato qualche tempo fa l’imprenditore. Il Bfr, infatti, permetterà ai viaggiatori di tutto il mondo di avere un’alternativa – più veloce – agli aerei.

Il progetto futuristico è stato illustrato con un video di poco più di un minuto e mezzo. Nella clip, pubblicata anche nel canale youtube ufficiale di Space X, mostra l’imbarco, la partenza e l’arrivo del viaggio intorno al mondo che ognuno di noi potrà affrontare. Nell’esempio da New York a Shanghai servono solo 39 min per completarlo. Questo grazie a una velocità massima di 27.000 km/h. I biglietti potrebbero costare dai 100 mila ai 200 mila dollari anche se Musk ha assicurato prezzi in linea con quelli dei normali aerei.


Promesse che sembrano difficili da mantenere anche perché sono tanti i quesiti che si aprono a questo punto. Quello principale, ovviamente, la gravità che i passeggeri dovrebbero affrontare.

I razzi di Elon Musk, come funzionano

I razzi sono formati da due parti. Il primo è dotato di 9 motori Merlin e produce una spinta pari a quella di cinque Boeing 747 messi insieme. La seconda parte si attiva quando ormai il razzo ha superato l’atmosfera terrestre e deve compiere le manovre per collocarsi nell’orbita stabilita. In quel momento le due parti si separano e il primo effettua una manovra per tornare indietro e atterrare verticalmente su una piattaforma, in modo da potere essere riutilizzato. Tutto questo dovrebbe essere pronto per il 2022. Anno in cui, sempre grazie alle idee di Musk, si viaggerà verso Marte.

2018-06-05T17:13:06+02:00