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L’espresso italiano nello Spazio celebra la Giornata Internazionale del Caffè

L'equipaggio dell'ISS ha testato, con esito positivo, la macchina a capsule ISSpresso

L’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli e l’equipaggio della missione dell’ASI VITA
testano positivamente il progetto ISSpresso,
bevendo il caffè grazie all’innovativa macchina a capsule realizzata da Argotec per Lavazza
in occasione della Giornata Internazionale del Caffè

ROMA – La Missione dell’ASI VITA (Vitality, Innovation, Technology, Ability) che ha come principale protagonista l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli gusta l’autentico espresso italiano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in occasione dell’International Coffee Day.

L’equipaggio ha infatti testato, con esito positivo, la macchina a capsule ISSpresso realizzata da Argotec per Lavazza – in partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) – che il 3 maggio 2015, durante la missione italiana “Futura”, ha permesso a Samantha Cristoforetti di poter bere il primo caffè espresso della storia dell’umanità in stato di microgravità.

La partnership con l’ASI, che ha coordinato l’esperimento, ha reso possibile nella prima fase il suo trasporto sulla Stazione Spaziale Internazionale, e successivamente attraverso un negoziato con la NASA, ha ottenuto di mantenere permanentemente attiva la ISSpresso in orbita. Avviene proprio in vista della giornata di celebrazione mondiale del caffè il passaggio di testimone tra gli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea, AstroSamantha e AstroPaolo, al suo terzo volo tra le stelle, che nel corso degli ultimi mesi ha potuto portare avanti diversi esperimenti promossi da Argotec.

ISSpresso

La macchina ISSpresso, vero gioiello tecnologico e ingegneristico, ha consentito quindi a un altro astronauta italiano di gustare un espresso nello spazio come a casa. ISSpresso è stata studiata per replicare in orbita lo stesso aroma: la crema e il caffè non sono miscelate come sulla terra ma sono separate e la tazzina tradizionale diventa invece uno speciale sacchetto detto “pouch”. ISSpresso è in grado di fare il caffè in condizioni estreme, dove i princìpi che governano la fluidodinamica sono completamente differenti rispetto a quelli terrestri.

Le operazioni di preparazione compiute durante il test dall’equipaggISSpressoio sono invece le stesse: massima praticità e semplicità per un espresso da gustare attraverso una cannuccia. ISSpresso soddisfa requisiti molto severi, imposti dalla NASA in termini di compatibilità con i sistemi già presenti a bordo e quelli di interfaccia con gli astronauti ed è inoltre dotata di un dispositivo innovativo che consente la pulizia della linea di erogazione del caffè.

2017-09-30T14:25:44+02:00