Google Pixel 2 punti di forza fotocamera ed eSim giustificano il prezzo

Gli scatti del nuovo smartphone battono la concorrenza di Apple e Samsung

Google Pixel 2 punti di forzaROMA – Svelati per i nuovi Google Pixel 2 punti di forza e caratteristiche tecniche che lo rendono praticamente unico. Punti di forza, fotocamera ed eSim, in particolare, che giustificano il prezzo non proprio abbordabile.

Google Pixel 2 punti di forza, la fotocamera

Presentati solo qualche giorno fa, i Google Pixel 2 e i Pixel 2 XL sembrano convincere delle loro performance proprio tutti. Dopo diversi tentativi non proprio esaltanti di sbarcare nel mondo degli smartphone, sembra che Big G abbia trovato le giuste misure per “sfondare”. I due device hanno alcune caratteristiche che li distinguono dagli apparecchi attualmente in commercio e che ne giustificano il prezzo. Ben 989 euro.

La fotocamera ad esempio, rasenta la perfezione. A darle un altissimo punteggio il sito specializzato DxOMark.Google Pixel 2 punti di forza Stando ai suoi esperti, infatti, sia Pixel 2 e Pixel 2 XL, in fatto di immagini, hanno raggiunto un punteggio di 98 su 100. Un vero e proprio record se si pensa che l’iPhone 8 Plus di Apple e il Samsung Galaxy Note 8 si sono fermati ad appena 94/100. Ma non è questo il solo risultato strabiliante. Il sensore da 12 megapixel f1/1.8 ha infatti ricevuto un punteggio di 99/100 per le foto e addirittura 96/100 per i video. Per capire l’importanza della quotazione basti pensare che, nel caso delle fotografie, solo il Note 8 ha ottenuto 100/100. Device, quest’ultimo, fermo a 84/100 per i video. Il segreto di tali performance è, per i Pixel 2, nello stabilizzatore delle immagini in grado di catturare sempre la giusta quantità di luce per immagini praticamente perfette.

Google Pixel 2 punti di forza, la eSim

Due alloggiamenti per le Sim di Google Pixel 2. Il primo è quello classico delle nano Sim, il secondo virtuale grazie alla tecnologia wearable. Solo la Apple sta dedicando, al momento, altrettanto notevoli sforzi per rendere le eSim una realtà sempre più diffusa. Il vano per la nano Sim si è reso necessario proprio perché la nuova tecnologia non è ancora diffusa a livello globale ma Google così si porta decisamente avanti. “Ottenere il servizio wireless con eSIM è veloce come collegare il telefono al Wi-Fi” spiegano da Mountain View.

Ora il prossimo obiettivo di Google è proprio quello di trovare partener, tecnici e telefonici, per implementare le Sim del futuro. Quando le eSim entreranno a regime basterà inserire i proprio dati per attivare uno smartphone senza dover più andare nei negozi specializzati. Cambiando il telefono, poi, nessun dato andrà perso e non sarà necessaria più alcuna operazione di copia.

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