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Avere rapporti sessuali mi sembra qualcosa di irraggiungibile…

In certi momenti, come questo, sono presa dal massimo sconforto. Sono innamorata del mio ragazzo ma temo di non farcela ad avere rapporti sessuali.

Salve esperti. Vi ho già scritto in passato e vi ringrazio per l’aiuto. Ma ho la necessità di schiarirmi le idee.
Sono una ragazza molto ansiosa e sto da poco seguendo un percorso psicoterapeutico che spero possa aiutarmi in tutto. Nel frattempo, ho scoperto di soffrire di vaginismo. Ho fatto una visita ginecologica catastrofica, ma ho preso un nuovo appuntamento con una dottoressa diversa.
In certi momenti, come questo, sono presa dal massimo sconforto. Sono innamorata del mio ragazzo, lui è comprensivo e non mi mette alcuna fretta, ma io temo di non farcela. Avere rapporti sessuali mi sembra qualcosa di irraggiungibile. Quando sono così giù poi vado in bagno e provo a masturbarmi, ma mi fa quasi schifo, mi sento svenire. Cerco di informarmi per conoscermi meglio, vedo foto dell’organo femminile e mi sento male. Ho tanta voglia di superare questo problema, ho voglia di fare l’amore e di lasciarmi andare, ma mi sembra impossibile. Con il mio ragazzo è diverso, da lui riesco a farmi toccare, almeno. Ma non vado mai oltre, e cerco sempre di farmi toccare solo esternamente. Mi sento inadeguata, triste e imperfetta. Non so più che cosa fare. Vi prego, datemi un consiglio. Forse ho paura del dolore, di rimanere incinta. Ma come giustifico il fatto che mi faccia “schifo”? Come giustifico il fatto che al solo pensiero mi sembra di svenire? Vi prego aiutatemi.
Grazie ancora!

Martina, 20 anni


Cara Martina,
la sessualità è un aspetto molto importante non solo della vita affettiva e relazionale ma anche individuale, come conoscenza della propria persona.
Possiamo vederla non come qualcosa di immediato che si raggiunge alla velocità del pensiero ma come un lungo percorso conoscitivo che passa attraverso la propria persona, il proprio corpo ed arriva all’altro. Tuttavia l’ottica può essere  anche nel verso opposto: attraverso la relazione con l’altro impariamo a conoscerci, a capire cosa ci piace e cosa no.
A volte questo non è così automatico e spontaneo ed ha bisogno di essere accompagnato con delicatezza perché “mettersi a nudo” in un rapporto sessuale non è solo il togliersi i vestiti ma è anche mostrare le proprie vulnerabilità, lasciarsi andare ed affidarsi.
Per questo motivo ti invitiamo a riflettere sul il tuo senso di inadeguatezza ed imperfezione che molto  probabilmente si tratta di un momento di difficoltà nel considerare tutti questi aspetti e sentirli realmente nel corpo.
Ci sono ragazze che praticano la masturbazione ma anche molte altre che non l’hanno mai fatto, proprio per questo ti consigliamo di non metterti “dolorosamente alla prova” nella speranza di sentire qualcosa che ti faccia stare più tranquilla e simile alle altre. Ogni uno vive il proprio corpo nella maniera più adeguata per se.
Da quello che ci scrivi riesci ad entrare in sintonia con il tuo ragazzo; in lui riponi molta fiducia (non avverti pressioni o giudizi negativi) e questo ci sembra molto positivo.
Probabilmente avere un rapporto completo (inteso come penetrazione) ti genera al momento molte preoccupazioni, come anche tu hai riconosciuto, che sono frequenti nelle giovani donne come te: la paura di provare dolore, di restare incinta o di non provare quel piacere che tanto ci si aspetta.
La sensazione di “schifo” forse viene proprio dalla percezione di dover fare qualcosa che per ora ti spaventa, una sorta di repulsione verso una forzatura.
Anche la vaginite che ti è stata riscontrata potrebbe rappresentare in un certo senso una difesa del corpo, una resistenza a tali pensieri. Quando si ha molta ansia il corpo reagisce ed anche la muscolatura risulta più tesa con possibili percezioni sensoriali alterate. Viene da se che anche la visita è stata un’esperienza difficile da vivere
Il nostro consiglio è quello di continuare il percorso terapeutico che hai intrapreso perché per comprendere al meglio i tuoi timori è importante lavorare costantemente con l’aiuto di un professionista.
Speriamo di averti fornito spunti di riflessione utili.
Torna a scriverci se ne senti il bisogno.
Un caro saluto!

2018-12-11T11:45:32+01:00