ROMA – Il 23 ottobre del 2011, a seguito di un incidente sul circuito di Sepang, Marco Simoncelli ha concluso la sua corsa.
Sic, come lo chiamavano amici e sostenitori, aveva la vita nelle vene e quell’ardente passione non si è mai consumata: chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo può confermarlo.
La famiglia di Marco tornerà insieme per la prima volta a Sepang.
La scuderia di papà Paolo, infatti, è impegnata nel campionato della Moto3 con la sua “Squadra Corse Sic 58”, che lo ha portato sul circuito che ha visto correre il figlio per l’ultima volta.
Un’emozione che ha deciso di condividere con tutta la famiglia, mamma Rossella, la sorella Martina e anche Kate, l’ex fidanzata di Marco.
Nessuna iniziativa per l’anniversario, nessuna cerimonia, anche a Coriano, il paese che ha dato i natali a Sic.
Il ricordo di Marco sarà condiviso da chi lo ha amato con un religioso silenzio.
6 anni fa la morte di Marco Simoncelli
Un amore intenso per la vita e per la moto, amore che ha trasmesso alla gente, quella comune, che ha provato simpatia e complicità nel vedere un giovane ragazzo così vivo, così appassionato e così vero.
Correva Marco, adorava “cavalcare” la sua Honda RC212V e quell’adorazione non gliel’avrebbe mai fatta lasciare, neanche quando quel giorno la sua moto raschiò l’asfalto.
Amato da tutti, ma d’altronde impossibile non farlo: quel sorriso, quei riccioli scapigliati e quella sua spensieratezza riflettevano un ragazzo comune, il figlio, il fratello, il fidanzato, l’amico, il vicino di casa.
Ma il sorriso che Super Sic ci ha lasciato in eredità emoziona ancora dopo 6 anni.
