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Il coinquilino perfetto: sono 5 le regole per diventarlo

Le ha raccolte Uniplaces, il brand leader nel settore degli affitti

coinquilino perfetto

coinquilino perfettoROMA – Per la maggior parte dei ragazzi, diventare adulti significa prima di tutto una cosa: lasciare la casa dei genitori. Oggi questo non implica quasi mai andare a vivere da soli, ma piuttosto condividere un appartamento con altre persone per ridurre le spese. Il che comporta avere a che fare con nuove persone e trovare un equilibrio che tenga conto delle necessità e delle abitudini di tutti. Un passaggio che per alcuni studenti, non abituati a gestire la casa in autonomia, può rivelarsi particolarmente difficile.

Uniplaces, il brand leader nel settore degli affitti per studenti universitari, ha intervistato oltre 400 giovani italiani per capire quali sono secondo loro gli elementi più importanti nella convivenza, giungendo a stilare alcuni consigli preziosi per chi si trova a condividere casa per la prima volta. Se si vuole diventare il coinquilino perfetto sono 5 le regole da seguire!

1. Una casa in ordine per spazi più godibili

Nessuno ama dover rimediare al disordine lasciato da altri. In un appartamento condiviso, dove bagno, cucina e soggiorno sono utilizzati da tutti gli inquilini, mantenere ordine e pulizia consente a tutti di godere degli spazi comuni. Il 35,7% degli studenti intervistati evidenzia che l’essere ordinati è una caratteristica particolarmente gradita in un coinquilino: un atteggiamento che sicuramente comporta qualche piccolo sforzo, ma che costituisce la base per una buona convivenza.

2. Pagare tempestivamente le bollette

L’unica cosa peggiore del dover anticipare dei soldi a qualcuno è doverlo poi rincorrere per “sistemare i conti”. Ne è convinto il 38,3% degli studenti italiani, che considera il ritardo nel pagare le bollette come una delle caratteristiche più fastidiose che si possano trovare in un coinquilino. Certo, quando si è studenti alla prima esperienza fuori casa non è facile far quadrare i conti, per cui si può essere tentati di prendersela con calma; è importante però ricordare che il coinquilino che ha anticipato i soldi si trova nella medesima situazione. Pagare tempestivamente la propria quota consente a tutti di gestirsi più serenamente ed evita che si creino situazioni imbarazzanti per tutti.

3. Gettare la spazzatura

Produrre spazzatura è inevitabile; lo facciamo tutti, ed è naturale che anche al suo smaltimento debbano contribuire tutti gli abitanti di una casa. Si tratta certo di un compito sgradevole, ma non per questo si può lasciare accumulare i sacchetti sperando che qualcun altro decida di fare qualcosa. Il 42,5% degli studenti intervistati afferma infatti che, per una convivenza serena, è importante che tutti i coinquilini facciano la loro parte nello smaltimento dell’immondizia.

4.Non approfittare del cibo altrui

Ci sono giorni in cui si torna a casa dopo una lunga giornata di lezioni, stanchi e affamati, e ci si rende conto con amarezza di avere il frigo vuoto. Il supermercato è lontano, mentre il ripiano sopra il nostro è a portata di mano e trabocca di cose buone. La tentazione di “prendere in prestito” qualcosa è forte, ma è meglio resistere! Il 55,4% degli studenti infatti non sopporta che un coinquilino gli sottragga del cibo. E come dargli torto? Meglio, in questi casi, farsi forza e andare a fare la spesa. O se proprio non volete uscire, chiedete il permesso al vostro coinquilino prima di prendere del cibo che non è vostro – e assicuratevi di ricomprarlo non appena possibile.

5. Avere cura di sé stessi

Per una buona convivenza è fondamentale curare la propria igiene personale. Può sembrare una banalità, ma non lo è affatto: il 64,6% dei giovani intervistati ci tiene a sottolineare l’importanza di avere coinquilini puliti e curati. Non è solo una questione di rispetto verso sé stessi, ma anche verso chi condivide lo stesso tetto e si potrebbe trovare in forte imbarazzo nell’avere a che fare con una persona poco pulita.

2017-10-26T17:23:03+02:00