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E’ tempo di stelle cadenti: novembre è il mese delle Leonidi

Lo sciame raggiungerà il suo picco questa notte

Naso all’insù per le stelle cadenti di novembre: questa notte le Leonidi raggiungeranno il loro picco, regalandoci anche 15 meteore l’ora.

Le Leonidi

Lo sciame prende il nome dal suo radiante (il punto del cielo da cui sembra provenire), che è la costellazione del Leone.
Per individuarle basterà guardare dopo la mezzanotte in direzione dell’orizzonte est (dov’è locata la costellazione del Leone) e sperare nel minor numero possibile di nuvole in cielo.
Oltre al meteo avverso, anche la luce lunare potrà disturbare l’osservazione.

Lo sciame delle Leonidi è uno dei più importanti generati dai resti della cometa Tempel-Tuttle.
Quando la Terra durante la sua orbita attraversa la scia della cometa, abbiamo la fortuna di poter osservare le particelle di gas e polveri emesse dal passaggio di Tempel-Tuttle accanto al Sole.
Di tanto in tanto le Leonidi producono una “doccia torrenziale”, ma il picco quest’anno sarà normale, con circa 15 stelle cadenti all’ora.

Si pensa che queste “tempeste meteoriche” seguano un ciclo di 33 anni, periodo che corrisponde all’orbita della Tempel-Tuttle.
Questo visitatore gelido dal sistema solare esterno è stato scoperto nel 1865 e visto l’ultima volta nel 1998.
Negli anni successivi al passaggio della cometa, le particelle rilasciate sono ancora molto dense, e vanno via via scemando.
L’ultima doccia torrenziale, infatti, è stata osservata nel 2001.

2019-11-18T16:46:53+01:00