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Sindrome Premestruale: il potere creativo del ciclo

Circa l’80% delle donne in età fertile sembrerebbe soffrire della Sindrome Premestruale o che almeno ci siano stati alcuni periodi nella loro vita in cui ne abbiano sofferto...

Circa l’80% delle donne in età fertile sembrerebbe soffrire della Sindrome Premestruale o che almeno ci siano stati alcuni periodi nella loro vita in cui ne abbiano sofferto.
Si tratta di un’insieme di manifestazioni biologiche fisiologiche ma anche psicologiche che si presentano nella donna in prossimità dell’arrivo del flusso mestruale.
Fino ad oggi, non è stato possibile individuare un’unica ed esaustiva causa che spieghi tale condizione ma è possibile invece leggerla come un insieme di alterazioni che portano al costituirsi di un quadro clinico ormai riconosciuto dalla società.
Tempo fa si ricollegava il tutto al solo disequilibrio ormonale tra estrogeni e progesterone, oggi questo non basta e vi è la necessità di considerare questa sindrome in un’ ottica più complessa ed articolata dove mente e corpo hanno entrambi un ruolo importante e complementare.
I sintomi più comuni a livello somatico sono: mal di testa, crampi, dolori muscolari, mal di schiena, ritenzione idrica, colite, seno dolente, stitichezza o diarrea, malesseri digestivi, eruzioni cutanee ma anche molti altri.

Tuttavia non va trascurata la rosa delle manifestazioni psichiche legate alla sindrome premestruale: nervosismo, cambi repentini di umore, crisi di pianto, confusione. E’ frequente avere ansia pervasiva e un forte senso di sfiducia in sé stesse.
Sembrerebbe essere presente una difficoltà nella modulazione umorale con manifestazioni esplosive di rabbia e senso di colpa. Questo mette in luce la vulnerabilità a cui può essere soggetta una donna in quel periodo.
Alla luce di tali informazioni è stato individuato un profilo psicologico della donna con la Sindrome Premestruale. Potrebbe essere definita come una donna che vive la propria femminilità in maniera conflittuale e con la presenza di una fragilità emotiva (difficoltà ad accettare norme e regole sociali, qualcosa che le impone un ruolo che sente ingiusto e limitante). Questo sembrerebbe generare tensioni interne e sensazioni di malessere psicofisico in prossimità della mestruazione (manifestazione eclatante della femminilità di una donna).

Il pessimismo sperimentato durante questo periodo può avere un riscontro di maggiore produttività per quanto riguarda il pensiero femminile.
La psicoterapeuta Alexandra Pope nel suo libro ” Mestruazioni”, sostiene che ci sia un potere creativo nel ciclo mestruale. Parla di una grande occasione per fermarsi e vivere il dolore come una risorsa dando spazio alla parte più istintiva. Infatti i freni inibitori della razionalità verrebbero meno lasciando maggior spazio all’intuizione ed alla genialità. Lo definisce un “momento magico” che fa connettere le donne alle sfumature emotive della vita.
Anche la blogger Camilla Cannarsa individua questo aspetto definendolo ironicamente “ormone della creatività” “l’irrequietezza e l’isolamento tipiche della sindrome premestruale, portano ad ascoltarsi in modo più attento e ad esplorare luoghi della mente che solitamente vengono trascurati”.
Quindi non solo effetti negativi della Sindrome Premestruale, potrebbe essere una fase in cui la donna può esprimere al meglio il suo pensiero divergente  e, quindi, vivere questo momento anche come un’opportunità.

Lo sapevi che…

Mia Landigham,  fu assolta nonostante uccise il suo partner “grazie” alla sindrome premestruale.
Secondo il magistrato l’omicidio sarebbe stato involontario, poiché, causato dalla sindrome premestruale dell’assassina. La pena fu di 3 anni con la condizionale e cento ore di affidamento ai servizi sociali.

Il 10% delle donne che denunciano sintomi di sindrome premestruale, in particolare quelle con DDPM, presentano pensieri suicidi. L’incidenza di suicidio nelle donne con depressione è significativamente più elevata durante la seconda metà del ciclo mestruale.

Recenti studi hanno dimostrato che il regime alimentare può influire sullo stato di salute della donna nei giorni che precedono le mestruazioni. Eliminare, nei giorni precedenti le mestruazioni, salumi, formaggi stagionati, cibi in scatola e, in genere, tutti gli alimenti salati è il primo passo per combattere la ritenzione idrica. Anche il caffè, il tè, il cioccolato andrebbero drasticamente ridotti. La caffeina, infatti, è un eccitante che può aumentare l’ansia e l’irritabilità. E non solo: sembra che abbassi i livelli di magnesio e vitamina B6 nell’organismo.
E’ poi importante fare scorta delle quantità di magnesio e di vitamina B6.

Dubbi e domande…

Greta, 18 anni
Nei giorni che precedono il ciclo, soprattutto se in ritardo, mi capita di essere molto nervosa…

Lucia
Io avverto prima del ciclo un forte mal di testa solo alla tempia destra…


Nel video la protagonista deve sostenere un colloquio di lavoro proprio nei giorni prima dell’arrivo della mestruazione. L’elevata sensibilità la porterà a manifestare comportamenti davvero bizzarri!…

2019-05-16T12:11:31+02:00