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Terremoto. Arrivano 4 nuovi docenti nelle aree tra Fermo e Ascoli

Un provvedimento che consentira' di risolvere le criticita' in 4 scuole

23 Novembre 2017

Ancona – Nelle aree terremotate arrivano 4 insegnanti in piu’. Un provvedimento che consentira’ di risolvere le criticita’ in 4 scuole nei Comuni di Montalto e Force in provincia di Ascoli Piceno e Montefortino e Montegiorgio nel fermano.

E’ stata infatti approvata dal ministero per l’Istruzione l’assegnazione di posti in deroga alle scuole colpite dagli eventi sismici per una somma pari a 10.200 euro mensili di spesa.

Una decisione che risponde alle richieste sollevate dall’assessore regionale all’Istruzione Loretta Bravi e dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche Marco Ugo Filisetti.

“La ricostruzione post sisma- spiega Bravi- non puo’ prescindere dalla scuola. Proseguono gli incontri tra la Regione Marche e l’Ufficio scolastico regionale per effettuare il lavoro di analisi del fabbisogno nelle zone del sisma e monitorare costantemente l’evolversi della situazione. Conclusa la prima fase con l’assegnazione di 95 posti di personale Ata e 57,2 posti di personale docente ed educativo, per una spesa complessiva mensile di 322 mila euro, siamo ora alla seconda fase che e’ quella dell’aggiunta ulteriore di docenti e personale Ata”.

Alla scuola per l’infanzia di Monsanpietro Morico (Istituto comprensivo Montegiorgio) andra’ un nuovo docente per consentire la trasformazione della sezione presente da anti-meridiana a tempo normale, un insegnante in arrivo per 8 ore (0,44 posti) anche alla scuola media di Force (Ic Sibillini) che da tempo normale si trasformera’ in una classe a tempo prolungato. Alla scuola di primo grado di Santa Vittoria in Matenano a Montefortino invece ci sara’ un nuovo docente per 14 ore aggiuntive (0,78 posti) per sdoppiamento delle pluriclassi presenti e infine alla scuola secondaria di primo grado di Montalto Marche (Ic ‘Sacconi Rotella’) verra’ costituita una nuova classe III in considerazione dell’elevato numero di alunni grazie a 30 ore aggiuntive (1,70 posti). Con la seconda fase sono dunque stati istituiti 2,92 posti di scuola secondaria di primo grado e 1 posto di scuola dell’infanzia.

“Entro febbraio partira’ invece la fase 3- conclude Bravi- L’Ufficio scolastico regionale ha lasciato una somma di altri 11 mila euro mensili come disponibilita’ residua da utilizzare per ulteriori evenienze che si potrebbero determinare con il rientro delle famiglie nei paesi di origine dalla costa e il conseguente incremento della popolazione scolastica nell’anno in corso come segnalato dalla Protezione civile”.

2017-11-24T15:54:48+01:00