Roma – Si e’ tenuto stamattina all’istituto ‘G. Galilei’ di Roma ‘La creativita’ fa scuola’, il tradizionale appuntamento che l’agenzia di stampa Dire e il portale diregiovani.it organizzano per valorizzare il lavoro svolto durante l’anno scolastico da studenti, docenti e dirigenti scolastici.
Protagonisti dell’evento i vincitori dei vari concorsi, da ‘Giornalisti in erba’ ad ‘Educare alla non violenza’, da ‘Percorsi di legalita” a ‘La scuola per ricominciare’. Gli studenti sono stati premiati con tablet, telecamere e fotocamere, materiale utile per portare avanti, accanto al percorso didattico, il lavoro da giornalisti de ‘La scuola fa notizia’, il giornale online realizzato dai ragazzi che quest’anno ha raggiunto le oltre 400 scuole.
Ad introdurre i lavori il direttore della Dire Nicola Perrone, che ha concentrato il suo intervento sull’importanza per i ragazzi di sviluppare spirito critico per riconoscere bufale e fake news che sempre piu’ numerose si diffondono sui social: “Ormai il cellulare e’ la nostra piazza quotidiana, li’ si parla, li’ si litiga, li’ ci si informa, quindi e’ importante sviluppare un senso critico soprattutto quando ci troviamo a confrontarci con notizie, immagini, video, che riguardano la vita o l’onore delle persone– ha dichiarato a diregiovani.it il direttore Perrone-. I ragazzi lo sanno, molte volte nelle loro chat per una parola capita male nascono liti furibonde. Per questo, bisogna fare attenzione e questo e’ il mio invito: nel momento in cui siamo di fronte ad un’immagine, ad un video in cui si mette in discussione la vita, l’onore o la storia delle persone bisogna fare attenzione, andare a verificare che sia una notizia vera, che viene diffusa da giornalisti e giornalisti professionisti, non perdere tempo inseguendo delle false notizie che poi creano un danno non soltanto a chi le legge ma alla societa’”.
Un argomento sottolineato anche da Maria Cristina Cigliano dello staff nazionale dell’Anp: “L’attenzione verso l’informazione e la sua attendibilita’ oggi e’ diventata un problema da affrontare in termini di consapevolezza e di crescita civile di questo Paese e’ un tema che ha una sua radice storica. E’ dal 2007 che tra le competenze di cittadinanza vi e’ anche quella di acquisire e interpretare l’informazione e non mi pare un caso che nel 2006 il Consiglio d’Europa e il Parlamento europeo siano intervenuti in questo senso e che poi l’Italia lo abbia recepito”.
Poesie, articoli, piccole inchieste, recensioni, ma anche video e tg. Questi i contributi che le redazioni scolastiche hanno pubblicato sul portale ‘La scuola fa notizia’. Una rete di scuole che quest’anno potra’ avvalersi anche di un nuovo gruppo Facebook dei docenti impegnati nel progetto, uno strumento utile per discutere insieme di idee da sviluppare, ma anche per supportarsi reciprocamente nella gestione del lavoro sul sito. E ad essere premiati sono stati anche i docenti, a cui e’ andato il riconoscimento ‘Ultimi educatori’, per valorizzare il lavoro fondamentale svolto quotidianamente nelle scuole. Quest’anno e’ stato poi assegnato il premio alla carriera a Paola Bisegna, ex dirigente scolastico del liceo ‘Democrito’ di Casalpalocco a Roma, per l’impegno e la passione con cui per tanti anni ha lavorato al servizio dei suoi studenti.
A testimoniare i percorsi di alternanza scuola-lavoro della Dire, che ha coinvolto lo scorso anno 650 ragazzi, e’ stato, invece, il sedicenne Emanuele Caviglia, autore, assieme ad una sua compagna del liceo ‘Giulio Cesare’ di Roma, di una mini-inchiesta sul fenomeno del Blue Whale e di articoli e video pubblicati su diregiovani.it. Un’esperienza che lo ha convinto ad intraprendere per il futuro la carriera da giornalista. Tutto dedicato ai piu’ giovani l’intervento dello youtuber da un milione di follower Leonardo Decarli, che ha raccontato come e’ arrivato a diventare una star del web tra le piu’ amate partendo unicamente dalle sue due passioni scoperte sui banchi di scuola: il cinema e il teatro. Dopo aver pubblicato un video diventato virale, Leonardo ha capito che poteva fare di questo un mestiere e ha lanciato ai ragazzi un messaggio per il futuro: “Qualsiasi passione abbiate coltivatela perche’ vi portera’ lontano”.