ROMA – Arriva in libreria, edito da Newton Compton, Una famiglia pericolosa, un libro documentatissimo della giornalista e saggista inglese Caroline Moorehead ricostruisce la storia della famiglia Rosselli e della sua opposizione al fascismo.
Una famiglia pericolosa, trama
La famiglia Rosselli faceva parte dell’aristocrazia intellettuale fiorentina degli inizi del Novecento. Sin dall’avvento del fascismo, Amelia, la matriarca a capo della famiglia, e i suoi due figli Carlo e Nello, si opposero al regime, prendendo posizione anche pubblicamente contro Benito Mussolini.
Quando si instaurò il nuovo Stato di Polizia, i Rosselli trasformarono il loro dissenso in una resistenza attiva: i due fratelli furono brutalmente assassinati. Amelia raggiunse New York con le nuore e i bambini, grazie all’intervento di Eleanor Roosevelt in persona.
La storia della famiglia Rosselli è l’affresco indelebile di un’Italia sotto il giogo del fascismo e della strenua volontà di resistenza che la dittatura non riuscì a soffocare. Un racconto lucido sul desiderio di libertà, sul colpevole silenzio di alcuni e sull’eroismo di coloro che persero la vita combattendo il regime.
384 pagine
eBook 5,99€
Copertina Rigida 10,00
Caroline Moorehead è nata a Londra, è giornalista, autrice e attivista per i diritti umani. Ha firmato numerose opere, tra cui la biografia di Bertrand Russell e una storia della Croce Rossa, e ha collaborato con le più famose testate internazionali, tra cui «The Independent», lo «Spectator», il «Times» e la BBC. La Newton Compton ha pubblicato Un treno per Auschwitz, La piccola città dei sopravvissuti e Una famiglia pericolosa.