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Non riesco a costruire nulla di solido. Sono ancorata al passato…

Sono ormai quasi 4 anni che non ho una relazione stabile con un ragazzo. Ho conosciuto qualcuno in questi anni, però mai nulla di concreto

Salve, ho bisogno di chiedervi un consiglio. Sono ormai quasi 4 anni che non ho una relazione stabile con un ragazzo. Ho conosciuto qualcuno in questi anni, però mai nulla di concreto. Proprio quando credevo di aver trovato qualcuno di importante, ecco che non riesco mai a costruire nulla di solido: qualcuno è andato via per causa mia, qualcun altro a cui ho riposto finalmente tanta fiducia e affetto, è andato via perché aveva già un’altra storia. Ora c è un altra persona, ma temo che finisca come le altre. Nel senso che ora non capisco la vera importanza, ma solamente quando andrà via.. In realtà, sono ancorata ancora al mio passato, cioè penso a qualcuno di queste persone andate via e non vado avanti :(..  Come posso andare avanti? La mia paura per questo ragazzo che sto frequentando è che principalmente non ha un lavoro. Ha 33 anni e temo che sarà cosi per molto tempo.. Poi sono insicura se mi piaccia fisicamente. Insomma, mi sembra di non sentire più nulla per nessuno… Cosa posso fare?

P., 27 anni


Cara P.,
la tua ancora gettata nei mari del passato ti lascia poco movimento riducendo il tuo raggio di azione, tenendoti ben salda ed agganciata in un punto che inizia ad essere per te fonte di insofferenza.
Dal tuo scritto non emerge una persona in particolare degna di nota ma molteplici volti che sembrano quasi avere una bidimensionalità, come sagome di cartone su uno sfondo.
Non ci arriva l’affezione e il sentimento intenso che si potrebbe provare per un amore ma piuttosto un sentimento lontano, nascosto, pallido.
Sappiamo molto poco della tua storia per poter avere un quadro più completo della situazione ma ci sembra quasi che la paura della “perdita” schiacci ogni altra emozione condizionando così i tuoi rapporti.
Come se vivessi queste relazioni nella costante preoccupazione di sperimentare nuovamente il momento della fine.
Questa condizione fa si che tu sia costantemente rivolta ad un domani ma non in una progettualità del costruire, piuttosto nell’attesa che anche l’ennesima relazione si consumi come la cera di una candela.
In questo modo ti perdi quello che è il presente e vivi la difficoltà nel contattare i tuoi sentimenti e i tuoi desideri.
Ti trovi ad essere infatti molto confusa su ciò che provi nei confronti del tuo attuale partner e non riesci a codificare se sei attratta o meno da lui.
Ci arriva moto forte la preoccupazione per non aver costruito una relazione solida e il pensiero che questo non possa nuovamente accadere a causa della mancanza di lavoro del tuo compagno.
A volte per paura di soffrire non investiamo emotivamente nelle relazioni ma rimaniamo sospese ad un filo, in attesa degli eventi. E’ possibile che questo stia accadendo anche a te?. La preoccupazione della fine e dell’assenza di futuro  potrebbe rappresentare un freno emotivo?
Il nostro suggerimento è quello di non aver fretta di costruire un domani ma di pensare al tuo presente vivendo giorno per giorno il rapporto e lasciando al tempo la possibilità di rendere solido il legame.
Speriamo di averti fornito spunti di riflessione utili.
Un caro saluto! 

 

 

2018-12-19T15:48:07+01:00