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La felice storia della graphic novel su Mariem Hassan

Andato esaurito in dodici mesi, oggi il romanzo grafico è tornato in fumetterie e librerie. Un’appassionante storia al femminile in cui è saggio perdersi, magari tra i ritmi di un tebal e gli assoli di una chitarra elettrica

16 Gennaio 2018

Roma – In Italia si legge poco, lo dice l’editoria, lo dicono librai e biblioteche, lo conferma l’Istat che con le sue insindacabili statistiche un poco ci giudica e un poco ci rimprovera; eppure, ci sono dei libri che vanno in ristampa. Vi raccontiamo la storia felice di Mariem Hassan: Io sono Saharaui, graphic novel nata in un negozio di dischi di Barcellona, la cui prima edizione è andata esaurita in dodici mesi e che oggi è tornata, fresca di ristampa, in fumetterie e librerie. Un inatteso e strabiliante successo firmato Gianluca Diana e Andromalis, un traguardo raggiunto grazie alla diffusione capillare del fumetto, che ha visto impegnati gli autori in ben 77 presentazioni e 27.200 km percorsi nell’arco di un anno solare. Io sono saharaui ha incontrato migliaia di persone, ovunque: dal Senato della Repubblica alle associazioni Saharaui, dai più importanti e/o più bei festival di fumetto a quelli musicali, dagli spazi occupati alle librerie. Ed è una storia bellissima.

Era il 2008 quando Gianluca Diana curiosando tra centinaia di dischi di world music è rimasto catturato dallo sguardo magnetico di Mariem impresso sulla copertina di Deseos: Magat milkitna dulaa è la canzone da cui tutto ha avuto inizio. Il venditore di dischi, un argentino emigrato in Spagna, fa il primo racconto all’autore sulla “Voz del Sahara”, l’iconografico soprannome di Mariem Hassan e sulla causa saharaui. Da quel giorno sono passati anni di studio, ascolti e incontri oggi disegnati e raccontati in un fumetto di e con Gianluca Diana e Andromalis, uscito per Barta Edizioni.

Mariem Hassan: Io sono Saharaui

Io sono saharaui è una biografia illustrata: un’appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile. In poco più di sessanta coloratissime pagine si entra nella vita di una donna straordinaria, passando dall’infanzia nomade alla giovinezza vissuta tra l’occupazione marocchina del Sahara Occidentale e l’esilio, dai campi profughi in Algeria alla Spagna, fino agli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi, i concerti in tutto il mondo e la fama internazionale. La storia della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alle vicissitudini del popolo del deserto. Sei capitoli che ripercorrono la sua esistenza, interrottasi il 22 agosto 2015 a Smara dopo una lunga malattia. Una lettura da fare solo se si è disposti a mettersi in viaggio, una finestra su un mondo per molti lontano, lontanissimo.

INCONTRO CON GLI AUTORI

I colori e i suoni di Mariem continuano ad incontrare sguardi attenti e orecchie tese, venerdì 19 gennaio a Roma, nella Biblioteca Goffredo Mameli (Via del Pigneto 22) dalle 17:30 gli autori con la preziosa presenza di Fatima Mahfoud, Rappresentante del Popolo Saharaui in Italia, ne racconteranno la storia, la musica e le pagine.
Scoprire un romanzo grafico in cui è saggio perdersi, magari tra i ritmi di un tebal e gli assoli di una chitarra elettrica, vi farà un gran bene.

2018-01-16T15:08:29+01:00