ROMA – È un giorno da ricordare per la musica. Oggi si apre il mercato dei diritti che – da sempre – è stato in mano a SIAE. La Società Italiana Autori e Editori non ha preso bene la novità. A margine della conferenza in cui Davide D’Atri – fondatore di Soundreef e AD – e Fedez il commento della società.
“SIAE esprime sconcerto per quanto emerso oggi nel corso della conferenza stampa organizzata da Soundreef per annunciare l’accordo con LEA. La gestione collettiva del diritto d’autore è un argomento serio, frutto di battaglie condotte per anni dagli autori ed editori per una loro sempre maggiore tutela. Non si è mai vista una organizzazione di autori ed editori ‘telecomandata’ da una società a scopo di lucro, che non rispetta la trasparenza, i controlli e gli obblighi imposti dalla legge”. È quanto si legge in una nota Siae.
“La tutela del diritto d’autore non è una attività che si improvvisa con una associazione no profit creata ad hoc- si legge ancora- in evidente conflitto di interessi – di cui Soundreef è cliente e fornitore – e presieduta da un consigliere di amministrazione di Soundreef stessa. Per questo siamo certi che le Istituzioni e le Autorità preposte verificheranno questa evidente finzione”.