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Futura, studenti protagonisti dell’innovazione

La fotogallery

BOLOGNA – Futura, la tre giorni dedicata al piano scuola digitale ha visto la partecipazione di presidi, dirigenti e studenti. Ma veri protagonisti sono stati i bambini e i ragazzi che hanno preso parte alle iniziative come veri promotori del cambiamento.

Futura, il Flacco di Napoli e la borsa che si illumina

Tra le tantissime scuole presenti anche il Liceo Flacco di Napoli che ha presentato il suo prodotto innovativo: una borsa che si illumina. “Durante un percorso di alternanza scuola lavoro – hanno raccontato due studentesse a diregiovani.it – abbiamo simulato un’azienda e volevamo creare un prodotto innovativo e rivoluzionario. La nostra azienda si chiama Eureka una parola greca che abbiamo scelto essendo noi un liceo classico. Il nostro prodotto si chiama “Flash b” ed è una borsa che quando si apre si illumina per risolvere un problema comune alle donne: cercare gli oggetti all’interno”.

“La borsa è artigianale, noi abbiamo realizzato il bozzetto e un pellettiere ha poi realizzato il prodotto – hanno aggiunto – i led sono alimentati a pile quindi facilmente sostituibili e la durata veramente infallibile; inoltre abbiamo inserito la certificazione made in italy”.

Futura, all’IC 6 di Imola un progetto dedicato alle bambine

L’istituto comprensivo 6 di Imola invece ha presentato un progetto dedicato alle donne scienziate. Una serie di attività, realizzate all’interno del bando della presidenza del consiglio dei ministri, rivolte sopratutto alle bambine per scardinare vecchi stereotipi.

Con l’aiuto della tecnologia, in particolare con dei robottini utilizzati nelle attività didattiche, le docenti coinvolte hanno lavorato insieme alle alunne in classe e in laboratori specifici. Partendo dalle principesse, nuove e vecchie, si è arrivati a studiare le donne scienziate di ieri e di oggi.

Futura, l’Einaudi di Roma in prima linea per la maratona di idee

Tra le tante attività della tre giorni anche gli hackathon, maratone di idee, dove protagonisti sono gli studenti. Tra questi anche due alunni dell’Istituto Einaudi di Roma accompagnati dalla docente Alessandra Marcaccio. “Due dei nostri ragazzi – ha spiegato – son ostati inviati perché hanno già vinto due primi premi. E hanno vinto un percorso di formazione di sei mesi all’università di Milano e successivamente un viaggio di 7 giorni in Nepal”.

“Questi progetti – ha proseguito la docente – fanno bene ai ragazzi, li migliorano anche nella didattica tradizionale. Sono moment di crescita formativa e personale  che aiutano a sviluppare capacità personali importanti come parlare in pubblico e lavorare in gruppo. Un modo anche per far acquisire sicurezza e autostima”:

 

La fotogallery con i volti di Futura:

2018-01-20T15:53:40+01:00