ROMA – Elezioni: stravincono l’astensionismo e la disillusione. E’ il triste quadro che emerge dalle interviste realizzate questa mattina dagli studenti dei licei Montessori e Cannizzaro di Roma, impegnati nel programma di alternanza scuola-lavoro con l’agenzia di stampa Dire. Pochi fra gli intervistati andranno a votare alle prossime elezioni politiche, la maggioranza si asterra’ o si dice ancora indecisa su chi scegliere. Colpa dell’eccessivo distacco fra la politica e le persone, espresso dal mantra del “non mi rappresenta nessuno”; colpa dei “programmi tutti uguali” e delle loro promesse irrealizzabili; colpa, infine, dell’ingerenza delle “lobby” e delle multinazionali, le sole potenze che contano veramente, perche’ manovrerebbero dall’ombra le scelte dei nostri governi. “Non vi fate fregare ragazzi, governano i poteri che non votiamo, se e’ il mercato che fa le leggi, e’ inutile andare a votare”. E’ questo il tono generale delle affermazioni raccolte dai ragazzi, che si dicono sconcertati per il clima d’estrema rassegnazione che hanno registrato.