hamburger menu

Sanremo. Stasera il super ospite è James Taylor

Il cantautore statunitense eseguirà alcuni suoi brani leggendari insieme ad un omaggio alla tradizione musicale Italiana

8 Febbraio 2018

Roma – Il Festival di Sanremo vola e batte il record Carlo Conti con oltre undici milioni di spettatori. Terza puntata stasera con altri quattro giovani da ascoltare, dieci Big e tanti ospiti tra cui spicca su tutti l’arrivo di James Taylor. Il  cantautore statunitense già chiacchierato in queste ore per la gaffe “Baglioni chi?” eseguirà alcuni suoi brani leggendari insieme ad un omaggio alla tradizione musicale Italiana. L’artista sul palco dell’Ariston annuncerà  il suo ritorno in Italia a luglio per tre importanti concerti.

James Taylor che vanta sei Grammy, 100 milioni di dischi venduti e un posto sia nella Rock and Roll Hall of Fame che nella Songwriters Hall of Fame, sarà a Piazza Napoleone al Lucca Summer Festival, alle Terme di Caracalla a Roma e all’Anfiteatro presso gli Scavi Romani di Pompei. Sullo stesso palco, per un double bill,Taylor sarà accompagnato da un’amica di lunga data e collega, Bonnie Raitt, in tour con il suo 20 album Dig In Deep.

Un tour quello di James Taylor in cui eseguirà tutte le sue hit memorabili insieme ai brani dell’album Before This World, uscito nel 2015 a distanza di 13 anni dal precedente.

JAMES TAYLOR CANTAUTORE 

La musica di James Taylor incarna l’arte del songwriting nelle sue forme più personali ed universali. Maestro nel descrivere situazioni specifiche, anche autobiografiche, in un modo che lo unisce alla gente di ogni luogo, Taylor nel 1971 apparve sulla copertina di Time dipinto come il precursore dell’era del cantautorato. Più di quattro decenni dopo la sua calda voce baritonale, i suoi testi introspettivi e il suo stile unico alla chitarra rappresentano ancora un modello a cui si ispirano i giovani musicisti. Le sue canzoni hanno avuto una profonda influenza sui songwriters e sugli amanti della musica di tutte le forme: “Fire and Rain,” “Country Road,” “Something in the Way She Moves,” “Mexico,” “Shower the People,” “Your Smiling Face,” “Carolina In My Mind,” “Sweet Baby James,” “Don’t Let Me Be Lonely Tonight,” “You Can Close Your Eyes,” “Walking Man,” “Never Die Young,” “Shed a Little Light,” “Copperline,” “Enough to be On Your Way,” “Caroline I See You,” e molte altre. Nell’estate del 2015 Taylor ha fatto uscire Before This World, il suo primo album in studio dopo 13 anni, che lo ha fatto arrivare per la prima volta al numero 1 della classifica degli album di Billboard e che gli è valso una nomination ai Grammy come Best Pop Vocal Album. Registrato nel suo studio casalingo The BarnWashington Massachussets, Before This World esplora molti dei temi che hanno assorbito Taylor nell’arco della sua carriera. In una carriera segnata da trionfi artistici gli ultimi anni per Taylor sono stati degni di nota sia per virtuosità creativa che per il riconoscimento di traguardi eccezionali. Nel 2011 Taylor è stato onorato con un Carnegie Hall Perspective Series, che consiste in 4 serate concerto presentate dalla Carnagie Hall con Taylor e alcuni selezionati ospiti musicali. Nel 2012 è stato insignito Cavalier dell’Ordine delle Arti dal governo Francese e nel 2011 gli è stata conferita la National Medal of Arts dal Presidente Barack Obama. Entrambe i titoli rappresentano l’onorificenza artistica più alta nei rispettivi paesi. Nel 2015 Taylor è stato insignito delle Presidential Medal of Freedom, la più alta onorificenza del paese per meriti civili. Nel dicembre del 2016 Taylor ha ricevuto il Kennedy Center Honors, che è assegnato ogni anni a persone che abbiano arricchito la cultura Americana e raggiunto importanti traguardi nel mondo dell’arte.

2018-02-08T15:08:33+01:00