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Abbiamo avuto un secondo rapporto ravvicinato ma con preservativo…

Ho avuto l'ultimo ciclo dal 23 al 26 gennaio, il giorno 30 ho avuto un rapporto non protetto ma con coito interrotto, siamo stati attenti e lui non ha mai avuto perdite. Poi il secondo rapporto ma con preservativo. Ad oggi ancora non mi sono venute le mestruazioni che aspettavo già..

Buongiorno, Scusate se vi disturbo nuovamente ma ho un dubbio che mi assale, ho avuto l’ultimo ciclo dal 23 al 26 gennaio, il giorno 30 ho avuto un rapporto non protetto ma con coito interrotto, siamo stati attenti e lui non ha mai avuto perdite. Poi più avanti abbiamo avuto un altro rapporto ma con preservativo. Ad oggi ancora non mi sono venute le mestruazioni che aspettavo già… Secondo voi ho motivo di preoccuparmi?
Grazie in anticipo per la risposta
Cordiali saluti

Anonima


Cara Anonima,
 il coito interrotto, nonostante sia una pratica molto diffusa, non è un metodo contraccettivo sicuro in quanto non sempre è facile avere un perfetto controllo sul proprio corpo in momento di grande piacere. E’ per questo che è sempre consigliato scegliere dei metodi contraccettivi più efficaci per poter vivere la sessualità con maggiore serenità. Nel caso di rapporti ravvicinati è sempre bene proteggere i rapporti dall’inizio alla fine perchè potrebbero esserci dei rischi, soprattutto se la donna si trova nel suo periodo fertile. Non basta una buona pulizia del pene per eliminare residui di sperma, considera che gli spermatozoi rimangono in vita nelle ghiandole che si trovano vicino alla base del pene e quindi possono fuoriuscire anche nelle primissime fasi dei rapporti successivi. È infatti consigliabile orinare oltre che mantenere buone pratiche di igiene per potere eliminare le tracce preesistenti. La minzione dopo l’eiaculazione non ha un potere contraccettivo, ma semplicemente riduce la possibilità di concepimento,per questo è sempre utile ribadire che i secondi rapporti vanno protetti dall’inizio.
Fatta questa premessa, tecnicamente il rapporto non è avvenuto nel periodo fertile ovvero tra l’11° e il 18° giorno di un ciclo regolare, e il rapporto successivo è stato protetto dall’inizio per cui i rischi potrebbero essere ridotti.
I ritardi possono essere correlati anche a diversi fattori, come stress fisico, alterazioni del ciclo sonno-veglia, fisiologiche oscillazioni ormonali, diete drastiche, infezioni dell’apparato urino-genitale, ma soprattutto stress emotivo. Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza. Se la situazione si prolunga la reazione “ormonale” di allarme va ad influenzare l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale. Ciò può causare un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo, o ritardare, saltare completamente, o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure.
se ti può essere maggiormente di aiuto potresti effettuare un  test di gravidanza facilmente reperibile in farmacia, valido o al primo giorno di ritardo o dopo 12-14 giorni dopo il rapporto, ovvero il tempo che occorre affinché l’ovulo fecondato risalga le tube di Falloppio e si impianti sull’endometrio, e infatti solo allora che il corpo inizierà a rilasciare l’ormone della gravidanza.
Speriamo di essere stati di aiuto.
Un caro saluto!

 

2018-12-11T11:44:17+01:00