ROMA – A vederli dietro la cattedra non ci si pensa. Tutti una volta nella vita, davanti al nostro professore, ci siamo chiesi: “ma è mai stato studente”?. Ebbene sì, tutti i prof sono stati studenti.
Eccoli, come non li avete mai visti: dalla prima volta sul banco di scuola, alle foto dell’ultimo giorno di scuola. Che poi ultimo non è mai stato.
Anna Maria Iervolino –
Liceo classico Antonio Rosmini di Palma Campania (NA)
Anno scolastico 1977/78
Antonella Laganà – “Ho frequentato le scuole elementari nel mio paese, Salice, una frazione di Reggio, dove le 5 classi non avevano una sede unica ma erano dislocate in stanze di case private o, come per la mia classe, in una stanza degli uffici municipali. Soltanto quando finii le elementari, venne inaugurato un plesso scolastico che purtroppo oggi è in stato di abbandono e perciò i bambini del paese frequentano le scuole vicine”
Antonella Laganà – “Ultimo anno di liceo classico, il Liceo Tommaso Campanella di Reggio Calabria, una scuola di grande tradizione dove, grazie alla mia prof. di greco, la straordinaria Prof. ssa Sergi, ho amato il mondo classico e ho scelto di studiare lettere classiche sia per testimoniare la bellezza e la profondità di questa cultura sia per poter rimanere nell’ambiente della scuola. Qualcuno, ogni tanto, mi chiede come non generi noia “fare sempre le stesse cose” ed io rispondo che ogni giorno è diverso perché sono diversi i miei interlocutori. A scuola è impossibile annoiarsi!”
Paola Bisegna
Paola Bisegna
Davide Sciuto – Ero in terza elementare… una piccola scuola di campagna in provincia di Udine
Giacomo Puma – Ebbene, sì… anche io sono stato a scuola. Anzi per la verità ci sono entrato ancor prima del dovuto – a 5 anni ho fatto la prima elementare, allora si usava – e non ne sono mai uscito.
Dopo le elementari, le medie (la foto è proprio quella, avevo 12 anni), il liceo, l’università… Un anno di militare e poi ho iniziato – tanti, tanti anni fa – ad insegnare. In pratica quasi tutta la mia vita l’ho passata nel mondo della scuola, e quando lo racconto ai miei studenti, il commento è unanime: “che brutta vita, prof!”…
Ma invece per me è stata bella, bellissima e ancora lo è. Vorrei citare un insegnante eccezionale che ho avuto alle medie: Angiolo Bandinelli, di Italiano. Se sono quello che sono, lo devo in buona parte a lui e mi sembra giusto ringraziarlo.
Mariangela Testa –
Maristella Fortunato-
“Maggio 1981 centenario di Pinocchio!frequentavo la quinta elementare, la mia scuola aveva organizzato una settimana di eventi. Tutti i miei coetanei ricordano questo centenario. Ognuno di noi avrà conservato la maglietta bianca con la stampa di Pinocchio usata nella recita! Questa era la sfilata inaugurale di tutte le classi. La conferma che ci sono eventi del nostro percorso scolastico che ricordiamo come fosse ieri. Non posso pensare che quella bimba dal grembiule nero, il fiocco rosa e degli improponibili sandali aperti con calze bianche sia diventata professoressa di tedesco e inglese e oggi dirigente scolastico! Ma sempre con la stessa passione di vivere momenti sempre più significativi ed esperienze di apprendimento e crescita!
Pino Suriano – “Questa foto mi è stata scattata alle scuole elementari dal mio maestro Gaetano Scaiella. Un giorno ci chiese di scrivere un tema sui nostri insegnanti. Io fui schietto (è un eufemismo) e scrissi di lui che spesso faceva “il buffone”, nel senso che si sparava le pose. Ebbe l’intelligenza di perdonare il bambino che ero e apprezzare la libertà. Oggi ci trattiamo con stima reciproca e amicizia. Lui conserva ancora quel tema”.