ROMA – Dopo Elon Musk e Steve Wozniak il movimento #DeleteFacebook ha trovato un’altra adesione importante: Samantha Cristoforetti.
Una decisione arrivata ieri, ma che probabilmente è maturata dopo che, a metà marzo, sia il New York Times che l’Observer avevano pubblicato delle notizie sul passaggio e l’utilizzo di informazioni personali di 50 milioni di profili Fb da parte di Cambridge Analytica.
Mark Zuckerberg, l’ad di Facebook, è stato messo sotto accusa per la mancanza di controllo e di protezione dei dati dei suoi utenti e così ieri, per 5 ore, ha deposto davanti alla commissione del Senato americano convocata per fare luce sullo scandalo.
Questo il testo del messaggio scritto da Samantha Cristoforetti sulla pagina del suo diario:
“Caro lettore,
Sto interrompendo l’aggiornamento di questa pagina di Facebook in questo momento. Mi sono sentita a disagio nell’idea di contribuire a attirare utenti su questa piattaforma. Il mio contributo è estremamente piccolo, ma è mio e mi sento responsabile per questo. Non mi è ancora chiaro fino a che punto questa piattaforma sia suscettibile di uso improprio e fino a che punto tale abuso sia dannoso per le persone e le società aperte. Continuerò a riflettere su questo e fare uno sforzo per educare me stessa. Ti incoraggio a fare lo stesso. Se dovessi sentirmi rassicurata in futuro, riprenderò a postare su questa pagina. È ugualmente possibile che deciderò di rimuovere completamente questa pagina. Mi prenderò tutto il tempo di cui ho bisogno per prendere una decisione informata. Si noti che questo è un messaggio personale, che non riflette la posizione dell’Agenzia spaziale europea.
Ti auguro tutto il meglio”