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Juel, l’intervista alla cantautrice “cattiva” che canta e balla

Ai nostri microfoni, l'artista nata e cresciuta a Roma ha raccontato il suo viaggio nella musica e qualcosa del suo prossimo album

juel intervista

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ROMA – Vulcanica, poliedrica e sempre sorridente. È l’identikit di Juel. Al secolo Chiara Panzieri. Cantautrice, ballerina, modella: una tuttofare, proprio come è giusto che sia in questo ambiente. Ai nostri microfoni, l’artista nata e cresciuta a Roma ha raccontato il suo viaggio nella musica e qualcosa del suo prossimo album. Una raccolta di brani che fanno capire bene la natura di Juel: non rinchiusa in un unico genere ma desiderosa di sperimentare sempre e comunque

Il passato da ballerina che diventa presente

Bambina prodigio, Juel palesa subito la sua predisposizione artistica con la danza, facendone con gli anni la sua ragione di vita e di lavoro. È stata nel cast di Grease – Il musical, poi a Domenica In, Operazione Trionfo, Veline, Paperissima, Ciak Si Canta. Non si lascia scappare neanche l’esperienza come attrice nella sit-com Io e Margherita con Enrico Beruschi e nel film Five Hours South.

La televisione è, però, una scatola troppo piccola che – in qualche modo – limita la creatività di Chiara. È così che arriva la scrittura e il canto. Una conseguenza naturale del suo essere artista a 360 gradi. Juel nasce davanti a “un bicchiere di Nero d’Avola”, ci ha raccontato la cantautrice. Quasi per scherzo con Primo dei Cor Veleno, che oggi, purtroppo, non c’è più. Il nome è rimasto.

Essere artista a 360 gradi

L’avventura di Juel come cantautrice inizia nei dintorni dell’underground romano. È per questo che il genere più affine, almeno all’inizio, per l’artista è l’hip hop e il rap. Oggi Juel, come è naturale nel suo dna, ha travalicato quei confini, spostandosi senza troppa difficoltà tra il pop, il rock e il rap. Il prossimo album – in uscita nella seconda parte del 2018 – sarà una commistione di tutti questi generi e non solo. Lo dimostrano i due ultimi singoli – Cattiva e Cenere e Polvere – che Juel ha scritto personalmente. Due brani diversi che, però, hanno in comune il fatto di parlare della vita di Chiara da vicino proprio perché nati dalla sua esperienza. 

Per Juel essere artista significa esserlo a 360 gradi ed è pronta a dimostrarlo!

2018-07-17T12:28:29+02:00