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A Venosa studenti protagonisti della solidarietà

VENOSA – Il mondo della disabilita’ come prospettiva da cui guardare il mondo. Saranno studenti di tutte le eta’, dall’infanzia all’universita’, ad essere protagonisti della cerimonia di premiazione del concorso nazionale ‘Uguaglianza nella diversita” Premio Tomaso Viglione, che si terra’ domani mattina dalle 9.30 all’auditorium ‘Tomaso Viglione’ dell’istituto medico-psico-pedagogico dei Padri Trinitari di Venosa, in […]

VENOSA – Il mondo della disabilita’ come prospettiva da cui guardare il mondo. Saranno studenti di tutte le eta’, dall’infanzia all’universita’, ad essere protagonisti della cerimonia di premiazione del concorso nazionale ‘Uguaglianza nella diversita” Premio Tomaso Viglione, che si terra’ domani mattina dalle 9.30 all’auditorium ‘Tomaso Viglione’ dell’istituto medico-psico-pedagogico dei Padri Trinitari di Venosa, in provincia di Potenza, attivo da cinquant’anni sul territorio lucano nell’assistenza e cura delle persone con disabilita’.

Saranno presenti alla cerimonia la senatrice Paola Binetti, il sindaco di Venosa, Tommaso Gammone, il ministro provinciale dei Padri Trinitari, padre Luigi Buccarello, il ministro generale dell’Ordine della SS. Trinita’, padre Jose Narlaly, e il cardiologo, coordinatore Campania per le malattie rare, Giuseppe Limongelli. Un evento che segna anche quest’anno il momento conclusivo di un percorso che le scuole di tutta Italia hanno voluto intraprendere per offrire un contributo di attenzione a persone, quelle con disabilita’, spesso ai margini della societa’, che grazie a questo appuntamento, giunto alla sua XI edizione, tornano al centro.

E anche per favorire l’inclusione degli studenti con disabilita’ o con disturbi specifici dell’apprendimento nasce nel 2007 questa iniziativa di promozione e sensibilizzazione ispirata alla figura di ‘Sisino’, come affettuosamente operatori ed ospiti della struttura chiamavano il dottor Tomaso Viglione, psicologo attivo per quarant’anni nell’istituto dei Padri Trinitari. Era la persona, in particolare la persona con disabilita’, che il dottor Viglione metteva al centro, considerandola essere unico e irripetibile. La finalita’ ultima del concorso e’ proprio quella di ‘abilitare l’ambiente’, di contribuire cioe’ a stimolare tutto il territorio, partendo proprio dalla scuola, a maturare una sensibilita’ e una responsabilita’ verso il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilita’, specie intellettiva.

Allo stesso tempo, il Premio Viglione consente alla struttura dei Padri Trinitari di sviluppare e consolidare una serie di relazioni con le scuole, specie quelle del territorio, che consentono attivita’ di condivisione laboratoriale e percorsi di alternanza scuola-lavoro. Una vicinanza alle diverse fragilita’ che si sta rivelando arricchente per il centro e per i suoi ospiti. Gli studenti sono stati chiamati ad utilizzare la propria creativita’ per realizzare foto, video, brani musicali, coreografie, cortometraggi, temi, poesie, disegni, per restituire attraverso l’arte la ricchezza della diversita’.

L’edizione 2017/18, la seconda di carattere nazionale, ha coinvolto in tutto 85 scuole provenienti da 16 regioni italiane – ad eccezione di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta – per un totale di 227 lavori presentati. Tra questi il comitato di valutazione ha individuato tre vincitori che si aggiudicheranno rispettivamente primo, secondo e terzo premio (1.000 euro; 500 euro; 250 euro). Per ogni ordine scolastico sara’ assegnata poi una menzione e tutte le scuole partecipanti riceveranno una targa e un attestato di partecipazione. I lavori degli studenti vincitori delle passate edizioni sono stati valorizzati ed esposti in una mostra itinerante che ha fatto tappa al Museo archeologico nazionale di Venosa, nel castello ‘Pirro del Balzo’, e al Museo archeologico nazionale di Metaponto.

2018-05-03T17:01:17+02:00